Poche ore dopo l’annuncio choc del ritiro di Nico Rosberg, via alle voci sui candidati al sedile Mercedes 2017. “Non molte cose mi sorprendono, ma questa sì“, è stato il commento secco del campione di F1 e presidente team Mercedes Niki Lauda. Tra i primi favori a sostituire Rosberg, i piloti Mercedes Pascal Wehrlein ed Esteban Ocon. Ma anche Max Verstappen ha detto la sua, scherzando su Twitter sul fatto che potrebbe presto chiamare Toto Wolff, per poi aggiungere ieri ai FIA Prize Awards “Ho giocato, sono molto felice con la Red Bull Racing, quindi vediamo cosa riusciremo a fare il prossimo anno“. Ma le voci sui grandi nomi non si fermano.
“Io chiamerei Vettel o Alonso,” ha detto Gerhard Berger, che a inizio 2016 aveva trattato il nuovo contratto di Rosberg. “Ci saranno delle clausole di uscita“, aveva anticipato già allora. Ma il boss della F1 Bernie Ecclestone dubita che Vettel voglia correre con Hamilton e tutti ricordano il 2007, quando i due correvano insieme in McLaren (ma erano 9 anni fa e nel frattempo sono cresciuti e cambiati entrambi).
Lewis Hamilton ha detto: “Mi interessa vedere chi vorrebbe essere mio compagno di squadra e rispetto chiunque lo voglia“. Mentre questo il commento del team boss Toto Wolff: “Ci prenderemo il tempo necessario ed esamineremo tutte le opzioni, poi prenderemo la giusta strada per il futuro“.
Quello che è certo è che, superato lo choc (ammesso che la cosa non si sapesse da tempo), per la Mercedes c’è una bella gatta da pelare, anche perché il prossimo sarà l’anno dei grandi cambiamenti regolamentari e il rischio di puntare sul cavallo sbagliato è alto. Noi la pensiamo come Berger, ma risparmieremmo tempo e faremmo una telefonata sola, in Spagna. Anche perché se è vero come sostiene Lauda che i piloti tedeschi non abbiamo un gran seguito in Germania, meglio puntare su un campione esperto e che piace al marketing e agli sponsor.
Barbara Premoli