Dopo il 2018 l’accordo per il GP della Malesia non sarà rinnovato: a dirlo è il ministro del turismo e della cultura del Paese. Il Sepang International Circuit è uno dei pochi tracciati riusciti disegnati da Hermann Tilke, ma non è bastato a fermare il calo di presenze e dell’audience TV in Malesia, che ritiene pertanto non abbia più senso ospitare il GP e neppure prolungare il contratto oltre la sua scadenza nel 2018.
“L’attuale contratto va dal 2016 al 2018, una volta terminato non ci sarà più la F1“, ha dichiarato ai media locali il ministro Nazri Abdul Aziz. “Gli spettatori sono in calo e lo spettacolo è sempre meno attraente. Spendiamo 300 milioni di RM l’anno [97 milioni di dollari]. Il costo per ospitare la F1 è decuplicato rispetto al primo anno”.
La notizia arriva dopo che anche Singapore ha detto di non voler più organizzare il GP. La F1 ha corso in Malesia ogni anno dal 1999 e il circuito ha regalato momenti memorabili anche grazie al meteo (e, in qualche occasione, agli ordini di squadra). Ma l’interesse locale nella F1 non ha mai preso piede e Sepang vuole concentrarsi sulla più popolare MotoGP.
Quindi, cassati tanti GP in Europa, adesso sono anche i grandi eventi nelle cattedrali in mezzo al nulla tanto desiderati da Bernie Ecclestone a mollare il colpo. Ed è lecito chiedersi che fine farà questa Formula 1…
Barbara Premoli