Di tutte le corse al mondo, solo una manciata sono davvero iconiche: il GP di Monaco, la 24 Ore di Le Mans e la Indy 500. Ma anche il GP di Macao, che si svolge dal 1954 su un incredibile circuito cittadino di sei chilometri nell’ex-colonia portoghese: una delle piste più impegnative nel motorsport. Macao è nota come la capitale mondiale del gioco d’azzardo e serve anche una certa dose di fortuna per tenere la macchina lontano dalle barriere. Il Gran Premio di Macao consiste di una serie di gare diverse, ma i due eventi principali sono quelli forniti da Pirelli: FIA GT World Cup (per vetture GT3) e FIA Formula 3 World Cup.
Incontro con le stelle della F3
Molti dei piloti iscritti quest’anno alla Formula 3 World Cup sperano di entrare in F1 e la maggior parte di loro ha tra i 16 e i 20 anni. Tra loro i leader europei, il tedesco Maximilian Gunther, i britannici George Russell e Callum Ilott e lo svedese Joel Eriksson, oltre al forte contingente giapponese guidato dal campione nazionale Kenta Yamashita. Brasile, Cina, India e Russia sono tra gli altri Paesi rappresentati in una griglia di quasi 30 monoposto. I più giovani sfideranno tre ex-vincitori diventati piloti ufficiali: Daniel Juncadella, Antonio Felix da Costa e Felix Rosenqvist – quest’ultimo punta a un hat-trick senza precedenti sulle strade di Macao. A loro si aggiunge Alexander Sims, parte del team BMW vincitore alla 24 Ore di Spa di quest’anno, fornita da Pirelli. Un’assenza degna di nota sarà invece quella di Lance Stroll. Vincitore della F3 Euroseries 2016, salterà Macao per concentrarsi sul suo debutto in Formula 1 con la Williams il prossimo anno.
Saranno in azione alcuni dei migliori piloti di GT al mondo, tra cui il tedesco Maro Engel, alla caccia della sua terza vittoria consecutiva a Macao, accanto all’olandese Renger van der Zande su un paio di Mercedes-AMG GT3. L’Audi Sport Team WRT – squadra di successo nella Blancpain GT Series fornita Pirelli – schiera il cinque volte vincitore a Macao Edoardo Mortara e il belga Laurens Vanthoor su due Audi R8 LMS. L’italiano Mirko Bortolotti e il pilota locale Andre Couto saranno al volante delle Lamborghini Huracan GT3 per la FFF Racing, mentre lo stimato team Porsche Manthey Racing schiera i piloti ufficiali Earl Bamber e Kevin Estre su due 997 GT3R. La FIA GT World Cup si è svolta per la prima volta nel 2015, con Pirelli come fornitore esclusivo di pneumatici, disputata da costruttori di prestigio e con una griglia di 23 vetture. L’Asia è un mercato in crescita per Pirelli: l’azienda quest’anno ha aggiunto al suo portfolio di campionati mondiali GT il Blancpain GT Series Asia e il China GT. Ma poche altre gare possono essere paragonate a Macao.
Ma cosa significa guidare a Macao?
Bisogna vederlo per crederci. Diciamo solo che non è una coincidenza che leggende come Ayrton Senna e Michael Schumacher abbiano vinto qui in passato. Un uomo che sa esattamente cosa significhi è Alex Lynn, attualmente pilota della GP2, che ha vinto a Macao nel 2013 dalla pole. Correva per il team Theodore: esattamente lo stesso che 30 anni prima aveva portato Senna alla vittoria.
“Macao è uno dei circuiti più impegnativi al mondo: velocissimo e che non perdona”, sottolinea Lynn. “Tutto il luogo ha un’atmosfera molto speciale: se fai bene a Macao, puoi riuscire in qualunque altro posto. È incredibilmente facile commettere un errore in una frazione di secondo, quindi è importante imparare il tracciato e aumentare la velocità progressivamente. Puoi apprendere molto percorrendo a piedi la pista, osservando i potenziali punti critici da vicino. La preparazione è tutto”.
E così adesso sapete tutto. I parallelismi con Monaco sono scontati, grazie al grande casinò, a un elenco di vincitori illustri e persino a un nome quasi simile. Ma questa pista è persino più difficile e varia. In conclusione, questo potrebbe proprio essere il miglior gran premio al mondo.
www.pirelli.com