Max Verstappen vuole tenere i piedi per terra, nonostante i confronti tra lui e il grande Ayrton Senna. Come abbiamo scritto ieri, molti hanno visto nella sua gara di domenica sul bagnato a Interlagos molti elementi di Donington 1993. Persino la leggenda della F1 Niki Lauda – CEO Mercedes, team rivale della Red Bull – ha elogiato Max e si è tolto il celebre berretto rosso congratulandosi con il papà Jos a fine GP.
“Non lo fa molto spesso, quindi è bello che l’abbia fatto con mio padre“, ha detto Verstappen ai guornalisti olandesi in un evento di uno sponsor ad Amsterdam. Quello che ha sorpreso di più domenica è stato il modo in cui il 19enne usciva dalla traiettoria abutuale per cercare più grip. “Avevo già cercato altre traiettorie dietro la safety car“, ha confermato. “Era un po’ come essere in kart, ma al limite, scivolando e galleggiando ovunque“.
E a proposito dello stile che ricorda quello di Senna, Verstappen è stato chiaro: “Tutto molto bello quello che è stato scritto, ma è importante restare freddo e calmo. Bisogna sempre continuare a migliorare, perché non è mai abbastanza“.
Barbara Premoli