Il GP del Brasile 2016 ha preso il via oggi con la conferenza dei piloti FIA, cui ha partecipato tra gli altri Sebastian Vettel, e l’incontro coi media nel paddock di Interlagos. Partiamo dalle dichiarazioni di Kimi Raikkonen. “Interlagos è un luogo unico. Ho grandi ricordi dal 2007, era il mio primo anno con la Ferrari e ho vinto il Campionato al termine di una stagione difficile. Correre qui è sempre stato bello: questo posto ha molta storia, un patrimonio di grandi piloti brasiliani e la gente è molto appassionata alla Formula 1.
E’ una pista che offre gare migliori rispetto ad altri circuiti: la chiave sta nel disegno, perché qui è possibile seguire le altre vetture e il lungo rettilineo crea occasioni di sorpasso. Non ci sono molte curve e le macchine sono molto vicine tra loro perché il tempo sul giro è piuttosto breve. Per avere una buona macchina hai bisogno di tutto quello che serve negli altri circuiti, devi essere veloce ovunque. Abbiamo cercato di migliorare la nostra performance tutto l’anno, abbiamo bisogno di più aderenza e più potenza per essere più veloci: sembra molto semplice, ma purtroppo non lo è. Finora abbiamo capito molte cose ed io ho fiducia nel fatto che il prossimo anno riusciremo a risolvere i nostri problemi. Questa è anche l’ultimo Gran Premio di casa per Felipe: siamo stati compagni di squadra e abbiamo sempre avuto un buon rapporto. Se è contento di questa sua scelta, credo sia la miglior cosa da fare e gli auguro il meglio per il futuro“.
Sebastian Vettel: “Il Brasile per me è sempre stato un posto particolare, ci sono sempre state belle gare: sarà l’atmosfera, le condizioni meteo, ma abbiamo sempre visto corse folli. Sono sicuro che anche domenica sarà così, noi non siamo in lotta per il Mondiale ma proveremo a lottare per la vittoria. Abbiamo avuto un anno difficile, ma credo che le ultime gare siano un buon esempio. In Messico siamo partiti settimi, perché sabato la performance non era stata buona, ma siamo qui per combattere e penso che è quello che la gente dovrebbe vedere. Questa squadra è davvero fatta per questo. Le corse sono il mondo per me, e lo sono per la Ferrari, è nel nostro DNA. Abbiamo fatto di tutto per prenderci il podio, ci tenevamo molto. Quest’anno non abbiamo reso quanto ci aspettavamo, ma siamo qui per combattere.
Nelle ultime due gare vogliamo finire dimostrando che diamo tutto quello che abbiamo. I nostri colleghi a casa si stanno concentrando sul prossimo anno, l’obiettivo ovviamente è tirare fuori tante buone idee per essere competitivi. Come squadra stiamo ancora in crescita, c’è stato un grande cambiamento in meglio negli ultimi due anni e per questo motivo penso che sia anche giusto darci un po’ di tempo“.
Redazione MotoriNoLimits