Le Ferrari 488 GTE del team AF Corse hanno conquistato il 3° e il 5° posto nella 6 Ore di Shanghai, penultimo appuntamento del FIA WEC. I 25 punti ottenuti permettono alla Casa di Maranello di portare a 10 lunghezze il vantaggio nella classifica Costruttori sull’Aston Martin mentre nella classe GTE-Am il podio della 458 Italia numero 83 di AF Corse porta François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas ad un passo dal titolo che arriverà in Bahrain semplicemente concludendo la corsa.
GTE-Pro. La gara ha vissuto l’unico colpo di scena al via, quando la Oreca del team Manor guidata da Mathias Beche è finita in testacoda falciando l’Aston Martin numero 97 di Richie Stanaway. Gianmaria “Gimmi” Bruni era già passato nel momento in cui il prototipo è finito contro le vetture GT anche perché il pilota della vettura 51 era stato autore di una gran partenza che lo aveva proiettato davanti alla Ford numero 66. Non così bene è andata alla 488 GTE numero 71. Davide Rigon ha evitato l’incidente ma ha pizzicato un detrito che ha forato la gomma posteriore sinistra costringendolo a due pitstop nel breve volgere di tre giri. Per lui il compagno Sam Bird è iniziata così una gara di rincorsa. Bruni intanto veniva facilmente superato dalla Ford 66 che, imprendibile al pari della 67 proprio come al Fuji, si riportava in seconda piazza. Al termine del primo stint di James Calado l’Aston Martin anticipava di un giro il proprio stop e si ritrovava terza. A rimettere le cose in ordine ci pensava Bruni con un magistrale sorpasso iniziato in curva 1 e finito alla 2. Poco dopo la Ford 66 rientrava ai box per una foratura ripartendo quarta. Era solo questione di tempo perché Oliver Pla e Stefan Mücke ritornavano senza problemi secondi. Rigon e Bird, più indietro, hanno dovuto superare tutte le vetture della classe GTE-Am avendo come unico obiettivo il quinto posto della Porsche numero 77. Rigon a metà gara è riuscito a superarla subito prima del pitstop, ma per una volta la Porsche è risultata più veloce ai box e per Bird è stato tutto da rifare. L’inglese ha passato Christensen in curva 1 ma poco dopo è arrivato un drive-through per un errore al pitstop. È spettato dunque a Rigon nell’ultimo stint il compito di passare per la terza volta Lietz sull’auto 77 anche se il cambio di posizioni è avvenuto ai box. Seconda doppietta di fila per la Ford con la 67 di Andy Priaulx ed Harry Tincknell davanti alla 66, alla Ferrari 51 e all’Aston Martin 95.
GTE-Am. Nella classe GTE-Am, François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas hanno ottenuto un terzo posto preziosissimo che li lancia ad un passo dal titolo mondiale di categoria. I tre hanno infatti 22 punti di vantaggio sui vincitori di giornata Lamy-Lauda-Dalla Lana e così all’equipaggio della Ferrari 458 Italia numero 83 sarà sufficiente concludere la gara in Bahrain per avere la certezza della vittoria del titolo, qualunque sarà il risultato dei rivali, che comunque per poter sperare in un ribaltone dovranno vincere anche la corsa di Sakhir in programma il 19 novembre.
Redazione MotoriNoLimits