Le Ferrari 488 GTE del team AF Corse numero 51 e 71 partiranno dalla seconda e dalla terza fila nella 6 Ore di Shanghai che scatterà domani alle 11 locali (4 CET). In classe GTE-Am ottimo lavoro di François Perrodo ed Emmanuel Collard che scatteranno dalla seconda posizione sullo schieramento.
GTE-Pro. Dopo un abbassamento della pressione del turbo avvenuta prima delle prove libere del mattino, in classe GTE-Pro ad iniziare il turno sulle vetture 51 e 71 sono stati rispettivamente “Gimmi” Bruni e Davide Rigon. Davide ha percorso un solo giro lanciato ottenendo il tempo di 2’02”644 decidendo di rientrare dopo aver visto che al passaggio successivo non stava migliorando. “Gimmi” nel suo primo tentativo ha fermato i cronometri a 2’02”124 ma si è visto cancellare il tempo per aver superato i limiti della pista a curva 16. Nel giro successivo il pilota italiano ha ottenuto 2’02”318 rientrando poi al box per cedere la vettura a James Calado. Sam Bird sulla 488 GTE numero 71 nel suo primo tentativo ha ottenuto 2’03”329 senza poi riuscire a migliorarsi, il che ha dato vita a un tempo combinato di 2’02”866. Calado dal canto suo ha replicato quasi al millesimo il tempo di Bruni fermando i cronometri a 2’02”318 che ha dunque portato il combinato a 2’02”315, una performance sufficiente per il quarto posto in griglia dietro le due imprendibili Ford numero 67 e 66 e all’Aston Martin dei leader di campionato Nicki Thiim e Marco Sorensen. La vettura 71 scatterà invece dal sesto posto.
GTE-Am. Nella classe GTE-Am la sola Ferrari impegnata, la 458 Italia numero 83 del team AF Corse con Emmanuel Collard e François Perrodo, cui in gara si aggiungerà Rui Aguas, ha ottenuto il secondo posto alle spalle dell’Aston Martin numero 98 di Pedro Lamy e Paul Dalla Lana. Collard ha iniziato la sessione ottenendo 2’04”348 mentre Perrodo è stato bravissimo a fermare i cronometri a 2’06”321 ottenendo un combinato di 2’05”334 che permette di tenere d’occhio gli unici veri rivali per la conquista del titolo. La pole position assoluta è andata alla Porsche numero 1 di Mark Webber e Neel Jani.
Redazione MotoriNoLimits