Di seguito l’intervista esclusiva a Ross Brawn, già direttore tecnico Ferrari dal 1996 al 2006, prima degli anni in BrawnGP e Mercedes. L’intervista è in onda oggi su Sky Sport24 HD. E, come dicevamo ieri, ribadiamo il concetto: non vi sembra che stia diventando sempre più presente dopo la lunga assenza dalle scene della Formula 1? Tutti smentiscono, lui per primo, ma se tanto ci dà tanto sta davvero preparando il ritorno, in quale ruolo lo scopriremo solo vivendo…
Su Vettel
Il momento adesso è frustrante per Vettel, ma penso che prima di arrivare sapesse che la sfida Ferrari era difficile. E credo che sia uno dei motivi per cui ha accettato di andarci. E’ passato in Ferrari perché dopo molti mondiali vinti cercava una nuova sfida, un nuovo passo nella sua già importante carriera. Adesso è un periodo duro, ma perché andare in Ferrari se non cercava una sfida, ecco, l’ha trovata! Fare paragoni tra Vettel e Schumacher in Ferrari non è corretto né possibile, Sebastian è un gran pilota e una persona molto intelligente, sono sicuro che quando è andato in Ferrari ha pensato a quanto aveva fatto lì Michael e ha cercato di ispirarvisi, di avere un approccio simile. Nelle ultime gare l’abbiamo visto nervoso, è una cosa buona, perché dimostra di tenere a quello che sta facendo, inoltre non ha mai criticato la squadra, quello sarebbe stato un atteggiamento davvero brutto. Anzi, io immagino che Sebastian stia lavorando duramente insieme a tutto il team affinché si crei la giusta atmosfera per lavorare al meglio.
Sulle difficoltà della Ferrari
Gli ultimi anni per la Ferrari non sono stati facili, credo la cosa cruciale per loro adesso sia la stabilità. C’è gente davvero brava in scuderia, che lavora col giusto supporto e la giusta filosofia. Certo, ci sono sempre state pressioni e aspettative attorno alla Ferrari, soprattutto da parte dei media. Bisogna trovare il modo di proteggere gli ingegneri e tutti gli altri tecnici, così che possano concentrarsi e lavorare al meglio. Non conosco le dinamiche interne alla scuderia, ma sappiamo tutti che per migliorare la situazione basterebbero un paio di buoni risultati in questo finale di stagione. Vincendo una o tutte e due le gare di fine stagione, il giudizio sull’annata sarebbe completamente ribaltato. Il prossimo anno sarà molto interessante. Nuove regole significano nuove opportunità per tutti, vediamo cosa porterà.
Redazione MotoriNoLimits