Mopar presenta sei nuovi veicoli modificati, di propria creazione, nell’ambito della fiera di settore SEMA che si tiene dall’1 al 4 novembre al Las Vegas Convention Center. I veicoli concept e destinati alla produzione di Mopar sono finalizzati a ripensare altrettanti veicoli dei marchi Chrysler, Dodge, Jeep e Ram per dimostrare quanto Mopar sia in grado di aiutare i propri clienti a ideare e a realizzare una versione esclusiva e personalizzata di ogni veicolo. L’enorme stand da 1426 m2, creato specificamente per il SEMA 2016, ospiterà una flotta complessiva di 14 veicoli modificati da Mopar, tra cui i 6 realizzati proprio per l’edizione di quest’anno della fiera. Verrà inoltre esposta al pubblico una selezione tratta dal vasto portfolio di accessori Mopar, disposta su 24 esibitori a parete in grado di contenere centinaia di parti a marchio Mopar.
Dodge Shakedown Challenger
La Dodge Shakedown Challenger combina elementi di design del passato e del presente per realizzare una creazione esclusiva e originale a marchio Mopar. Il look di esterni e interni testimonia in modo inequivocabile questo mix di antico e moderno sublimato dal cofano, in cui alcuni prodotti Mopar (i quali verranno svelati solo nel corso dell’evento stampa SEMA Mopar di martedì) forniscono una scossa al cuore della classica Challenger del 1971.
La Shakedown Challenger eroga 485 CV tramite un cambio Viper Tremec T6060 a sei marce, e riceve ulteriore potenza da una presa d’aria fredda concept di Mopar e dai doppi scarichi Mopar customizzati con terminali di scarico neri verniciati a polvere. Le sospensioni anteriori e posteriori custom sono ribassate, avvicinando così la Shakedown Challenger al suolo (o al circuito) e creando un veicolo prestazionale e versatile al tempo stesso, in grado di affrontare la strada quanto le competizioni motoristiche dei circuiti Pro Touring o Drifting. La forza frenante è garantita dai freni anteriori a sei pistoncini SRT® Hellcat in rosso Brembo e dai freni posteriori a quattro pistoncini.
La combinazione di elementi tipici delle muscle car vecchia scuola e caratteristiche ultramoderne risalta particolarmente negli esterni “Bitchin’ Black”, supportati da un esclusivo telaio artigianale monoscocca con carrozzeria removibile. La Dodge Shakedown Challenger viaggia su pneumatici concept SRT Hellcat anteriori da 19″ x 9,5″ e posteriori da 20″ x 9,5″ progettati da Slingshot, dotati di una caratteristica forma “a bobina”. Per far respirare il motore HEMI® è stata aggiunta una presa d’aria Shaker 1971 sul cofano, ispirata alla tradizione e completata da alcune parti selezionate tratte dall’odierno kit cofano Shaker di Mopar.
La presa d’aria Shaker sul cofano è impreziosita nella parte superiore da un badge Shakedown nero con contorni rossi, perfettamente abbinato alle strisce custom in nero lucido e rosso lucido che avvolgono la presa d’aria e corrono dalla fascia fino al tetto e di lì al posteriore, estendendosi attorno alla minigonna e sotto di essa.
La carrozzeria della Dodge Challenger 1971 è priva di maniglie delle porte, canaline di scolo e sportello del carburante, quest’ultimo riposizionato nel bagagliaio. La Dodge Shakedown Challenger è dotata di fari anteriori concept e di luci posteriori tratte dalla Dodge Challenger 2017 e in seguito ridimensionate perché si adattassero alle proporzioni della Challenger del ’71. Le maschere dei fari sono in Satin Black, come anche gli alloggiamenti e le cornici dei fanali posteriori, dotati di lenti rosse. Anche la griglia e il contorno griglia della Challenger moderna sono stati verniciati in Satin Black, mentre le maschere della griglia sono in nero lucido. Lo spoiler posteriore e lo spoiler anteriore concept, le maschere dei fendinebbia e le calotte degli specchi sono altresì di color Satin Black. Le decalcolmanie rosse, il cui colore si abbina a quello degli altri elementi e che riportano il logo 392 Mopar, sui passaruota anteriori completano gli esterni.
Per quanto riguarda gli iconici interni Dodge, anch’essi sono stati rivisti con modifiche e ammodernamenti: i sedili anteriori Dodge sono rivestiti in pelle Katzkin nera e impreziositi da inserti in Alcantara neri e cuciture rosse in abbinamento con quelle del volante Dodge Viper, che è inoltre dotato di copri-airbag e coperchio personalizzati in nero satinato. La cuffia del cambio in pelle nera, completata dal pomello del cambio SRT Hellcat, esalta ancor di più il DNA moderno della Challenger. Gli indicatori del quadro strumenti Mopar sono neri, creando così un contrasto con il rivestimento del quadro strumenti in fibra di carbonio lucida, colorazione che contraddistingue anche la consolle centrale, il rivestimento del volante e i pannelli delle porte. Un badge Shakedown nero con contorni neri è stampato sul cruscotto.
Il potenziale da pista della Shakedown viene ulteriormente evidenziato da un roll bar personalizzato e dalla rimozione dei sedili posteriori, sostituiti da una rete e da un vano consolle per poter conservare gli strumenti da gara più importanti. Le celle e le tubazioni carburante si trovano nel bagagliaio, rivestito di moquette nera.
Jeep CJ66
Prendete il telaio della Jeep Wrangler TJ, modellate su di esso una scocca della Jeep Wrangler CJ del 1966, aggiungete un pizzico di dettagli della Wrangler JK e una spolverata di nuovi prodotti a marchio Mopar… et voilà, ecco a voi la Jeep CJ66! Questo cocktail unico di tre generazioni di veicoli Jeep dimostra che le nuove applicazioni prestazionali Mopar sono adatte anche a chi si sente più a suo agio fuoristrada che in strada.
La Jeep CJ66 a carrozzeria ristretta è dotata di cambio manuale a sei marce. Un carter Mopar protegge il gruppo motopropulsore, mentre una presa d’aria Mopar e uno scarico catback Mopar alzano l’asticella delle prestazioni di una tacca… o anche due. Gli assali anteriore e posteriore Dana 44 Crate Mopar aiutano la Wrangler a inerpicarsi con facilità su rocce e dirupi.
I passaruota in color Copper Canyon si stagliano su giganteschi pneumatici all-terrain BFG da 35″, accoppiati a un kit di sollevamento da 2″. I pneumatici BFG si sostengono sui funzionali cerchi antistallonamento da 17″ di Jeep Performance Parts, dotati di anelli antistallonamento customizzati in tinta carrozzeria che aiutano la gomma a gestire il terreno sterrato. Un impianto bidirezionale concept di gonfiaggio/sgonfiaggio consente agli amanti dell’off-road di portare rapidamente gli pneumatici alla pressione desiderata. I passaruota maggiorati concept offrono protezione contro gli ostacoli del percorso sia sull’anteriore sia sul posteriore; ulteriore tutela viene garantita dai kit paraurti Mopar 10th Anniversary Wrangler JK Rubicon, dalle piastre del paraurti anteriore e di protezione JPP e dalle griglie parasassi concept di JPP, specificamente progettate per adattarsi alla carrozzeria della Wrangler CJ.
La verniciatura Copper Canyon è evidenziata su entrambi i lati da una striscia grafica CJ66 in nero opaco custom che corre lungo i lati del cofano. Anche la maschera, il cofano concept e il fermo sono di color nero opaco, come pure l’iconica griglia a sette feritoie Jeep e le maschere dei fari Wrangler della JK. I fendinebbia gialli a LED Mopar e un verricello Mopar, con un adattatore passacavo che ha la funzione di guidare il cavo del verricello, esaltano le capacità off-road della CJ66. Il tappo personalizzato del bocchettone di riempimento del carburante, di ispirazione racing, è nascosto nella parete interna del parafango.
Oltre al parabrezza tagliato da 2″, il guidatore e il passeggero hanno a disposizione sedili Viper personalizzati con alza sedili concept. L’abitacolo è circondato da una gabbia antirollio custom, piegata a mandrino per conformarsi al contorno del parabrezza. Una rete a due pezzi offre protezione e riparo dagli elementi. Il pezzo centrale del volante custom, che comprende il logo speciale stampato 50th Anniversary Moab Easter Jeep Safari presentato nei mesi scorsi da Jeep, funge da tramite tra questo veicolo e le proprie origini, che vanno rintracciate nel deserto di Moab. La consolle centrale e il cambio sono stati mutuati dalla Wrangler JK; gli indicatori del quadro strumenti Mopar e i tappetini adattabili a qualsiasi condizione climatica Mopar completano gli interni di questo veicolo.
Dodge Durango Shaker
Come se lo stile, le prestazioni e la dinamica di guida aggressiva della Dodge Durango non fossero sufficienti a far venire i brividi agli appassionati, in occasione del SEMA Mopar ha deciso di potenziare ulteriormente il SUV a marchio Dodge per creare il concept Dodge Durango Shaker.
Il SUV a sette posti di color B5 Blue è stato reso ancora più aggressivo grazie a un cofano funzionale Shaker (novità assoluta per la Dodge Durango) completamente riprogettato e rifinito con dettagli grafici in nero opaco che corrono dal cofano al tetto. Per quanto riguarda le prestazioni, il cofano Shaker customizzato nasconde un motore HEMI da 6,4 litri con cambio automatico a otto marce, ulteriormente potenziato dalla presa d’aria funzionale Mopar. Il rombo dello Shaker viene ingigantito da un’altra novità assoluta per la Dodge Durango, vale a dire gli scarichi doppi catback cromati personalizzati da Mopar e posizionati al centro del veicolo in sostituzione degli scarichi laterali standard. I freni maggiorati SRT a sei pistoni e i rotori, raffreddati dai condotti freno funzionali sull’anteriore, imbrigliano e tengono a bada la Dodge Durango Shaker.
Il veicolo, ribassato di circa 3″ grazie a un kit apposito personalizzato, è appoggiato minacciosamente sulle ruote concept Mopar 22″ x 10,5″ Satin Black, protette da passaruota anch’essi customizzati. La griglia a feritoie quadrate è stata sostituita da una griglia a design aperto per garantire una migliore aspirazione di aria, e un ripartitore aerodinamico anteriore di color Satin Black si estende dalla fascia.
Tra le altre modifiche, longheroni laterali di color Satin Black, calotte specchi di color B5 Blue e uno spoiler posteriore personalizzato, sempre di colore B5 Blue, che aiuta a tenere il posteriore della Durango ben ancorato a terra. La Durango Shaker prende poi in prestito un dettaglio esterno da un altro componente della gamma Dodge, per aggiungere un tocco di raffinatezza esclusivo: un tappo del bocchettone di rifornimento custom, ricavato dal pannello laterale di una Dodge Challenger e trapiantato sulla Durango.
Gli interni sono poi dotati di quella che è un’altra novità assoluta per il SUV a marchio Dodge: tre file di sedili Viper rivestiti in pelle Katzkin con cuciture di color B5 Blue. Il volante prestazionale a fondo piatto è invece mutuato da una Dodge Charger SRT. La consolle centrale e la maschera della consolle di infotainment sono anch’esse verniciate in B5 Blue, e un esclusivo cambio a consolle sostituisce quello standard. Tra gli altri accessori Mopar di cui è dotato questo veicolo, l’avviamento a distanza, il sistema EVTS, le protezioni dei longheroni luminose, il caricabatterie wireless, il kit pedaliera e un kit di emergenza.
Ram Macho Power Wagon
Il Ram Macho Power Wagon deve il suo soprannome a un famoso allestimento del Power Wagon risalente agli anni Settanta, e questo pick up ideale per i servizi pesanti regge il confronto con il suo glorioso omonimo. Il veicolo Ram modificato da Mopar si inserisce nel solco della Power Wagon, alla cui reputazione fatta di capacità off-road impareggiabile si aggiunge una versatilità senza pari, garantita dai prodotti concept e progettati per la produzione di Mopar.
L’adattabilità viene esaltata dal cassone da 180 x 10 cm del Macho Power Wagon, in cui le RamRack concept scorrevoli in Satin Black sono in grado di fissare saldamente una gran varietà di oggetti, per adattarsi alle esigenze più disparate. Le RamRack sono progettate per scorrere verso l’alto senza intoppi e poter essere riposte sotto al pannello superiore dell’abitacolo quando non ve ne è necessità. Le barre sul cassone operano in collaborazione con il sistema RamRack sul tetto, tenendo saldamente bloccati gli oggetti grazie a sei dispositivi di fissaggio esclusivi.
Il Ram Macho Power Wagon è dotato di kit di sollevamento custom da 4″, pneumatici giganti Nitto Trail Grappler MT 37″ x 12,5″ e cerchi antistallonamento concept da 18″. Il vibrante color Macho Mango della carrozzeria, che si estende anche agli anelli antistallonamento del cerchio, è impreziosito da dettagli grafici colorati di nero sui lati e sul posteriore. L’aggressivo cofano concept è anch’esso di color Satin Black, ed è stato aggiunto un nuovo paraurti anteriore per la guida off-road dotato di verricello con protezione apposita e ganci di traino.
Tra gli altri elementi modificati, predellini neri da off-road monopezzo concept di Mopar, passaruota maggiorati concept, maniglie in nero a bassa lucentezza, una barra luci heavy-duty da 21″ e luci d’ingombro a LED sul tetto. Il paraurti anteriore e quello posteriore sono dotati di piastre di protezione e gancio di traino in argento brillante. I contorni della scritta nera RAM sulla griglia e ai lati della carrozzeria sono di color Macho Mango, come pure il logo RAM sul volante e i rivestimenti degli indicatori, dell’impianto di condizionamento, della consolle infotainment e dei pannelli porta laterali. Gli accessori interni migliorati di Mopar comprendono il caricabatterie wireless, un kit pedaliera, tappetini anteriori e posteriori adatti a qualsiasi condizione climatica e protezioni dei longheroni con scritta RAM. Sotto il cofano del Macho Power Wagon si cela un motore HEMI da 6,4 litri con cambio automatico a sei marce. La presa d’aria Mopar garantisce prestazioni migliorate e i terminali di scarico da 5″ Mopar a doppia parete, verniciati a polvere nera, forniscono un rombo del motore ancor più aggressivo.
Ram ProMaster Pit Stop
Il furgone cabinato di classe 2 di Ram Commercial è altamente personalizzabile, il che calza a pennello con la filosofia del marchio Mopar: il risultato di questa partnership è il Ram ProMaster Pit Stop, un furgone modificato, ottimizzato e pronto a garantire il massimo del divertimento.
Il ProMaster Pit Stop è stato personalizzato da Mopar tramite uno sportello incernierato con dettagli grafici Mopar aggiunto sul lato guidatore, che si apre a bascula verso il tetto. Un bancone da bar scende e si estende dal lato del veicolo, e la larghezza di carico tra vani ruota ai vertici della categoria del ProMaster è stata modificata aggiungendovi la capacità di refrigerazione di fusti, per servire bevande fresche e dissetanti da quattro dispenser situati a bordo. Ovviamente, non sono certo risultati sufficienti dei dispenser comuni: e pertanto sono state aggiunte maniglie a T, modanature, rubinetti sferici e impugnature delle pistole in alluminio Mopar per aiutarvi a servire i drink nel miglior modo possibile. Un badge Brewmaster addizionale è più che consono a questo tipo di veicolo, come pure gli sgabelli Mopar riposti nel vano di carico che possono essere posizionati fuori dal veicolo per creare, in pochi minuti, un pub o un cocktail bar su quattro ruote!
Il Pit Stop è un veicolo a trazione anteriore che poggia su quattro cerchi concept Mopar ultraleggeri da 20″ di color Satin Black, con finiture rilavorate e passaruota bombati dal look aggressivo. La fascia è stata semplificata, e la griglia dall’esclusivo design aperto è stata modificata con l’aggiunta di una scritta RAM concept. La porta scorrevole lato passeggero è dipinta dei colori Mopar. Il veicolo è dotato di loghi Mopar sul parabrezza e sulla parte laterale della carrozzeria, dove campeggiano anche elementi grafici Pit Stop con la classica bandiera a scacchi. La fascia anteriore e posteriore è stata modificata, ed è ora bianca (in tinta carrozzeria) invece che nera, come in precedenza.
La potenza è assicurata dal motore V6 Pentastar da 3,6 litri, ai vertici della categoria. Gli interni sono stati migliorati grazie ai sedili in pelle Katzkin di prima categoria, mentre nel vano di carico è presente l’iconico ingranaggio Mopar su una tavola a scacchi, oltre a insegne al neon dal sapore vintage. Il ProMaster Pit Stop è stracolmo di altri accessori Mopar, tra cui luci a LED, tappetino per vano di carico completo, un corrimano, un tappetino adatto a qualsiasi condizione climatica, maniglie di sostegno sul montante D, protezioni paraspruzzi, un ricevitore per gancio di traino, predellini custom… e molto altro ancora!
Chrysler Pacifica Cadence
Mopar ha attinto a piene mani al proprio portfolio di oltre 100 accessori per personalizzare la Pacifica, la station wagon di Chrysler, e creare il concept Chrysler Pacifica Cadence.
Lo stile aggressivo della station wagon completamente rinnovata è impreziosito da dettagli grafici Mopar customizzati sul pannello laterale e sul posteriore degli esterni, di color bianco, a esprimere lo stile di vita attivo di questo veicolo… a tema paddleboard. Un collage di loghi Omega M Mopar rende il cofano ancor più esclusivo. Oltre a comode opzioni di carico per gli interni, quali i portaoggetti nel vano di carico “Stow ‘n Go”, è stato aggiunto nel rivestimento del tetto un porta-tavola da surf o da paddleboard Mopar/Thule impreziosito da elementi grafici Mopar, in grado di trasportare una tavola da paddleboard grande 275 cm.
Le ruote Mopar destinate alla produzione da 20″ sono tricolori, verniciate di Satin Black e Gloss Black con finiture blu Mopar sulla cavità del cerchio singolo. La coppa centrale è personalizzata con un logo Omega M in blu Mopar, che ben si abbina alle finiture blu della cavità. I predellini Mopar forniscono un ausilio per accedere alla Pacifica, e i paraspruzzi posteriori stampati sono abbelliti dal logo Chrysler.
Anche per gli interni della Pacifica Cadence, Mopar non ha certo lesinato sugli accessori: una cuccia per animali consente al nostro amico a quattro zampe di non perdersi neanche un minuto di divertimento! Sono inoltre disponibili caricabatterie wireless per i dispositivi mobili e un kit di primo soccorso, impreziosito dal logo Chrysler, per le situazioni di emergenza. Le protezioni dei longheroni con logo Chrysler, i tappetini del vano di carico e del pavimento adatti a qualsiasi condizione climatica e un tappetino in vinile leggero per la seconda fila completano gli accessori customizzati a marchio Mopar.
Redazione MotoriNoLimits