Il Museo Porsche è visitabile non solo nella storica sede di Zuffenhausen, ma in tutto il mondo, poiché le vetture della collezione sono presenti ovunque come ambasciatrici del Marchio. Con l’esposizione speciale „Roadbook. Il Museo Porsche in viaggio nel mondo“, i curatori del museo offrono per la prima volta agli appassionati Porsche uno sguardo dietro le quinte: dalla pianificazione dell’impiego della vettura alla sua assegnazione a personalità di spicco fino ai preparativi del tour, i visitatori potranno farsi un’idea delle sfide strategiche e logistiche. La mostra speciale è aperta al pubblico dal 30 ottobre fino al 23 aprile 2017.
“Il «Museo itinerante» si sposta nel mondo per 365 giorni l’anno impiegando oltre 200 vetture in più di 30 Paesi“, dichiara Achim Stejskal, Direttore del Museo Porsche. Suggestive immagini documentano l’impiego delle vetture in tutto il mondo. Attraverso 21 esemplari da esposizione vengono illustrati il trasporto e la logistica via terra, mare e aria del prezioso carico oltre alla preparazione e al successivo perfezionamento tecnico delle vetture. È esposta, fra l’altro, la 911 „Around the World“ del 1966 che nel 2013 festeggiò i suoi 50 Anni „911“, fotografata davanti ai luoghi d’interesse più famosi del mondo. L’esposizione speciale include anche la 911 Carrera RSR, che partecipò alla Targa Florio in Sicilia, la 911 SC Targa, impiegata nel „Top City China Rally“, e la 356 A 1600 Speedster, che ha percorso le strade costiere della „Mille California“.
Il personale specializzato dell’officina interna al museo si occupa dell’assistenza tecnica preventiva ma anche in loco. Un elemento centrale della filosofia del Museo Porsche, infatti, è quello di ospitare il maggior numero possibile di auto sportive e da corsa in grado di circolare. Il Museo può quindi eseguire nella propria officina quasi tutti gli interventi, dall’assistenza al restauro completo. Nell’attività del „Museo itinerante”, anche l’assegnazione degli equipaggi viene eseguita con la stessa attenzione riservata alla cura delle vetture. Mentre in pista, al volante siedono soprattutto ex piloti collaudatori e piloti ancora in attività, nei rally riservati alle vetture Oldtimer aumenta il numero delle personalità di spicco che partecipano alle gare Porsche Classic. Fra i volti più noti che hanno partecipato alle scorse stagioni ricordiamo l’attore e pilota Patrick Dempsey, il musicista Udo Lindenberg, l’attore Richy Müller e i piloti Mark Webber e Derek Bell. Immagini e filmati della mostra speciale testimoniano sia il lavoro e l’intervento dei meccanici sia i piloti famosi.
L’esposizione straordinaria permette di comprendere la filosofia del Museo Porsche. Ogni settimana, infatti, attraverso costanti adattamenti necessari a soddisfare il programma internazionale, gli esemplari esposti vengono sostituiti per offrire ai visitatori una panoramica in continua evoluzione. Il Museo Porsche, più di ogni altro museo, quindi, è sinonimo di vivacità e cambiamento. La colonna portante della mostra è rappresentata dalla collezione di vetture risalenti agli inizi degli Anni 50 del secolo scorso. Porsche custodisce speciali vetture sportive e da corsa di tutte le epoche della sua storia, dai veicoli elettrici degli inizi del 20° secolo alle vetture Motorsport della stagione in corso, ma la collezione ospita anche prototipi, concept car e vetture di serie. Le vetture storiche, tra l’altro, vengono utilizzate regolarmente anche all’interno dell’azienda per test drive, prove di montaggio, collaudi o classificazioni. Grazie al loro impiego effettivo su strada, le vetture esposte nel museo continueranno a svolgere la funzione per cui un tempo sono state costruite: correre. Il Museo Porsche è aperto dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 18.00. Il biglietto d’ingresso intero costa 8 Euro, ridotto 4 Euro. Maggiori informazioni sono disponibili all’indirizzo www.porsche.de/museum
Redazione MotoriNoLimits