La prima giornata di attività sul circuito di Città del Messico si chiude in modo positivo per la Ferrari. Nelle FP2 condizioni migliorate, con temperature più miti e asfalto più pulito e gommato. Sul circuito intitolato ai fratelli Rodriguez è prima la Ferrari di Sebastian Vettel al termine della sessione, dedicata come di consueto alla simulazione di qualifica e gara. 1.19.790 il tempo registrato da Vettel su supersoft, che ha alternato giri veloci a long run su gomme medium. Quarta l’altra SF16-H di Kimi Raikkonen in 1.20.259 che,assieme alla mescola più morbida offerta dalla gamma per questo GP, ha utilizzato anche gomme soft. Tra le due Rosse, in seconda e terza posizione, le Mercedes di Lewis Hamilton (1.19.794) e Nico Rosberg (1.20.225).
Kimi Raikkonen: “Nel complesso è stata una buona giornata ma è ancora presto per sapere dove siamo e come andrà nei prossimi giorni. Ho avuto sottosterzo, soprattutto nel pomeriggio, faticando con le gomme nuove, ma in fondo era la prima giornata di prove. Ora dobbiamo concentrarci e lavorare su alcune cose, come facciamo ogni venerdì, e domani, con pneumatici nuovi, speriamo di poter spingere un pò di più”.
Sebastian Vettel: “Complesivamente bene. La macchina sembra funzionare, a giudicare non solo dal risultato ma anche a livello di sensazioni. Siamo stati veloci non solo sul giro singolo, ma in tutti i passaggi completati. Siamo anche riusciti a uscire dal box prima del previsto, il che non succede sempre. Certo è bello essere in cima alla lista dei tempi, ma il venerdì non significa niente. Se riusciamo a essere nella stessa posizione domani, allora sì che possiamo essere contenti. Quanto al resto, mi sembrava di essere in centro a Città del Messico, non in pista, con tutto il traffico che c’era! Penso che tutti abbiano avuto gli stessi problemi, cercando di far durare le gomme, specialmente le supersoft. Non ho potuto fare tanti giri in sequenza, proprio per colpa del traffico, ma in generale il passo era buono e questa è la cosa più importante. Penso che domani si possa ancora migliorare, poi vedremo”.
Redazione MotoriNoLimits