La sessione di qualifiche che ha determinato le griglia di partenza di Race 9 e 10 dell’ultimo appuntamento della Porsche Mobil 1 Supercup ha visto prevalere il francese Mathieu Jaminet con il tempo di 2:09.014 perché Matteo Cairoli, a 2 minuti dal termine, si intraversava sbattendo sulle barriere di protezione. “Ero al primo giro con il set di pneumatici nuovi – ha detto Matteo Cairoli – all’ultima curva avevo già 8 decimi di vantaggio sul miglior tempo, ma ho sbagliato l’uscita andando troppo sul cordolo alto che mi ha fatto perdere il controllo dell’auto e di conseguenza andare a muro. Ho perso l’occasione di conquistare la pole position, ho metabolizzato l’errore, consapevole comunque, grazie al mio giro in 2:09.433, di partire secondo in griglia in entrambe le gare e di lasciare dietro il mio avversario diretto, Sven Mueller”.
Il team di Cairoli, il FACH Auto Tech, ha dovuto comunque lottare contro il tempo per rimettere la GT3 Cup numero 7 in condizioni di prendere parte alla gara. Infatti dall’apertura del parco chiuso alla pre griglia i tecnici avevano a disposizione meno di tre ore. Lo stesso Matteo Cairoli e un tecnico del Team Ghinzani (che segue la vettura di Glauco Solieri) hanno partecipato ai lavori di ripristino.
Matteo Cairoli: “Ho superato Mathieu Jaminet alla partenza, ho mantenuto la testa nei primi due giri quando ancora non ero nelle condizioni migliori con la pressione degli penumatici, poi giro dopo giro ho cominciato a dettare il passo sino ad avere, all’ottavo giro, un vantaggio di circa 3 secondi sui miei inseguitori. Poi in uscita dal tornantino ho sentito un taglio di potenza netto al motore (molto probabilmente un problema alla pompa della benzina) e mi sono dovuto ritirare. Sono molto amareggiato perché difficilmente potrò vincere la Supercup 2016. Ma non è ancora detta l’ultima parola! Noi ci proviamo fino alla fine, adesso voglio difendere la mia seconda posizione in Campionato e vincere l’ultima gara”.
Redazione MotoriNoLimits