Sapevamo che avremmo avuto una risposta sul programma del SIC Supermoto Day in cui mancava ogni riferimento a Doriano Romboni. Risposta che non è arrivata via mail, ma attraverso la pagina Facebook dell’evento, dopo che abbiamo postato l’articolo pubblicato oggi. Di seguito trovate la risposta dell’organizzatore Federico Capogna e la nostra a lui:
Federico Capogna: “Buonasera Barbara, abbiamo visto la tua mail ma, sia io che l’ufficio stampa, siamo impegnati in altre manifestazioni e contavamo di risponderti al massimo lunedì. La tua premura, però, ci impone di intervenire subito. La manifestazione in programma a Latina alla fine di novembre, come avrai letto, si chiama “SIC Supermoto Day” e per questo pensiamo per prima cosa a promuovere la manifestazione chiamandola con il suo nome e pensando innanzitutto ad organizzarla intorno alla memoria di Marco Simoncelli, come abbiamo sempre fatto. Al di la di questo, come avvenuto nel 2014 nell’ultima edizione pontina e anche nel 2015 a Misano, lo stesso sarà fatto in occasione del weekend di Latina del prossimo novembre, quando deporremo un mazzo di fiori nel punto dove avvenne il fatale incidente a Doriano Romboni con una sobria cerimonia. Per quanto riguarda lo spostamento della manifestazione e il cambio di specialità, ne abbiamo già parlato nel comunicato stampa“.
Barbara Premoli: “Caro Federico, seguo la manifestazione dalla prima edizione, quindi so bene di cosa si tratta e come sai da me hai sempre avuto la massima visibilità. Converrai comunque con me che Doriano non si può ricordare solo con un mazzo di fiori durante l’evento. Probabilmente sei mal consigliato, ma nel comunicato stampa che hai fatto mandare la sensibilità e l’umanità oltre che il buon senso imponevano che parlaste di Doriano Romboni. Non capisco cosa tu intenda invece qdo parli di spostamento e specialità. Lo so bene, dato che il comunicato l’ho letto almeno 5 volte e l’ho pubblicato in modo che tutti lo leggano integralmente. Quell’evento sarà sempre dedicato a Marco, ma da quel 30 novembre è indissolubilmente legato anche a Romboni, che ti/vi piaccia o no. E non potete dimenticarlo o ricordarlo solo un mazzo di fiori e una mesta cerimonia… il mondo si è rivoltato contro di voi, con lo stomaco rovesciato. Quindi non è solo una reazione mia. Fossi in te rivedrei il programma, perché è la gente che lo vuole. E Doriano che è morto a Latina correndo nel tuo evento per ricordare l’amico Marco lo merita. Per qualunque cosa mi trovi sempre al numero sulla mail. Ciao“.
Quello che dovevamo dire l’abbiamo detto e scritto. Ci spiace solo per Sara e per la famiglia tutta di Doriano, che merita rispetto e non frasi di circostanza come “deporremo un mazzo di fiori nel punto dove avvenne il fatale incidente a Doriano Romboni con una sobria cerimonia” . E’ la famosa toppa di cui parlavamo oggi… Il tutto si commenta da sé e per fortuna non intacca minimamente l’immagine di due persone speciali come Marco e Doriano, e delle loro famiglie altrettanto speciali. Una considerazione finale: il mondo della moto non era e non è questo.
Barbara Premoli