È il primo Salone automobilistico in Italia e il più grande mercato Classic d’Europa. “Eppure, Auto e Moto d’Epoca non è un salone dell’auto. È il salone della passione – dice l’organizzatore Mario Carlo Baccaglini – dove i modelli che hanno fatto la storia incontrano quelli che la faranno e dove chi ama il mondo dell’auto può abbracciare la sua evoluzione in un unico sguardo”.
LE NOVITÀ DELL’AUTO Le grandi Case scelgono Auto e Moto d’Epoca per presentare i nuovi modelli al mercato Italiano. In anteprima nazionale la nuova C3 Citroën e l’ultimo nato della serie Discovery Land Rover, presentato in anteprima mondiale pochi giorni prima di Padova. A fianco la F-Type SVR di Jaguar: la più performante della serie e un modello ancora non circolante in Italia. Protagonisti il Levante, l’atteso primo SUV di Maserati, la nuova Abarth 124 Spider, la R8 Spyder di Audi e la Giulia Alfa Romeo con pack lusso. Il marchio simbolo del lusso francese – DS – porta la nuova DS 5 Hybrid. La tradizione della Stella Mercedes nel Motorsport sarà celebrata dalla monoposto impegnata nel Mondiale F1 2016 alla racecar Mercedes-AMG GT3. Ad Auto e Moto D’Epoca Mercedes Benz festeggia anche due importanti anniversari nella storia dell’automobile: gli 80 anni del motore Diesel, che debutta per la prima volta sulla Mercedes 260 D (W 138) del 1936, e i 40 anni del motore turbodiesel che esordisce nel 1976 a bordo della leggendaria C 111.
Pagani porterà l’eccellenza delle sue supercar. Porsche esporrà, tra le altre, la nuova 718 Cayman. Tesla si presenta con i suoi modelli di punta – le elettriche di alta gamma Model S e Model X – mentre Volkswagen celebra i 40 anni della Golf GTI con il modello Clubsport realizzato per celebrare l’anniversario. Volvo ha in serbo un focus completo sulle vetture legate indelebilmente al suo immaginario: le station wagon dalla Duett alla nuova V90 con alcuni pezzi che hanno fatto la storia delle familiari in Italia come l’indimenticabile Polar.
Nell’anno delle celebrazioni per i 90 anni di Touring Superleggera, il 33° Salone Auto e Moto d’Epoca di Padova è palcoscenico perfetto per l’anteprima di un capolavoro Touring restaurato a regola d’arte dalla manifattura milanese: LAMBORGHINI 350GT del 1965 appartenuta a Ferruccio Lamborghini. Oggi è stata riportata all’antico splendore dal Dipartimento Classic di Touring Superleggera, pronta a tornare a sfrecciare.
Novità anche da parte del Gruppo FCA: in occasione del salone debutta www.fcaheritage.com, il nuovo portale interamente dedicato agli appassionati e ai proprietari delle vetture storiche del Gruppo FCA. Il sito web costituisce la vetrina online del neonato dipartimento FCA Heritage e mira a essere il punto di riferimento per tutti gli interessati alle storie, agli eventi e alle iniziative che coinvolgeranno le auto classiche dei brand italiani del Gruppo.
“La crescente importanza dell’Heritage non è una moda retrò – spiega Baccaglini -. È la chiave del futuro, perché permette di trasferire nel presente, reinterpretandoli, i valori e le caratteristiche che hanno plasmato ogni singolo marchio, rendendolo unico e immediatamente riconoscibile”.
Per questo i nuovi modelli sono accompagnati da quelli che hanno segnato la loro storia. Tra questi Alfa Romeo espone la “Timeless Elegance” della Collezione di Arese; Abarth la storica Fiat 124 Abarth Gruppo 4; Audi la D-TYPE sulla quale Tazio Nuvolari corse e vinse; DS il comfort, le linee e le innovazioni che stupiscono ancora a decenni di distanza della DS 19 e DS 21 Prestige Chapron; Peugeot due vetture d’eccezione: la trentennale 205 Cabrio e la 402 Eclipse che arriverà direttamente dal museo di Sochaux. Mercedes vere e proprie icone del Motorsport dalla mitica monoposto W196 alla 450 SLC ‘Bandama’; Porsche la 911 SC Safari che gareggiò nell’East African Safari Rally del 1978 con pochissime modifiche rispetto ai modelli di serie.
Ad Auto e Moto d’Epoca protagonista è l’auto nella sua globalità: le conquiste tecniche delle competizioni divenute dotazioni per i modelli di serie, le tradizioni di sicurezza, ricerca e innovazione che si dipanano dal passato all’auto di oggi e che rendono quella singola auto così unica e speciale, le emozioni che hanno accompagnato la storia di ogni marchio e fanno battere il cuore degli appassionati. “E’ questo il valore dell’Heritage nell’attualità dell’auto – conclude Baccaglini -: far confluire, in ogni nuovo modello, i valori del passato e la promessa del futuro”.
Redazione MotoriNoLimits