Le 488 GTE del team AF Corse hanno conquistato il 3° e il 4° posto nella 6 Ore del Fuji, terz’ultimo appuntamento WEC. I 27 punti ottenuti permettono alla Ferrari di tornare al comando della classifica Costruttori mentre nella classe GTE-Am il 2° posto della 458 Italia numero 83 di AF Corse avvicina ancora di più François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas al titolo di classe che potrebbe già arrivare nel prossimo appuntamento in programma a Shanghai il 6 novembre.
GTE-Pro. La gara è stata molto tattica e del tutto priva di colpi di scena, senza nemmeno una neutralizzazione. Al via Gianmaria “Gimmi” Bruni è stato abile a scavalcare il compagno di team Sam Bird che partiva davanti al volante della 488 GTE numero 71. Da quel momento è iniziata un’impossibile rincorsa alle due Ford che fin dai primi giri sono riuscite ad avvantaggiarsi grazie alla straordinaria velocità in rettilineo. Il team AF Corse ha anche provato a spaiare le strategie delle due vetture nel tentativo di inserirsi tra le vetture numero 67 e 66. Bruni è stato fermato in anticipo per tentare un undercut che è servito solo a consolidare il terzo posto e a mantenere un vantaggio rassicurante sulle Aston Martin. Sulla vettura numero 71 si è deciso di seguire il piano concordato prima del via ma il risultato finale è stato simile dal momento che le due vetture, guidate impeccabilmente anche da James Calado e Davide Rigon, sono arrivate al traguardo staccate di una manciata di secondi. I 27 punti incamerati, rispetto ai 18 dell’Aston Martin, permettono alla Ferrari di scavalcare gli inglesi nella classifica costruttori. Il successo è andato alla Ford numero 67 di Andy Priaulx ed Harry Tincknell.
GTE-Am. Nella classe GTE-Am, François Perrodo, Emmanuel Collard e Rui Aguas hanno offerto l’ennesima prova di maturità portando a casa un secondo posto chiave per il campionato. I tre sono stati per tutta la gara a ridosso dell’Aston Martin di Lamy-Lauda-Dalla Lana riuscendo ad avvantaggiarsi sugli altri inseguitori. Così, anche quando è stato superato il limite di velocità in pit lane, per Rui Aguas non è stato un compito impossibile riconquistare la piazza d’onore perduta in seguito allo stop&go di 35 secondi. Grazie al risultato del Fuji i ferraristi hanno ora un vantaggio di 33 punti rispetto ai rivali dell’Aston Martin e con un po’ di fortuna potrebbero conquistare il titolo già nel penultimo appuntamento di Shanghai il 6 novembre.
Antonello Coletta, Responsabile Attività Sportive GT: “Di positivo in questa gara ci
sono solo i 27 punti che abbiamo raccolto grazie alla superba prestazione dei quattro piloti
delle 488 GTE del team AF Corse. Grazie al lavoro loro e del team la Ferrari è tornata in
vetta nella classifica Costruttori, che è da sempre il nostro primo obiettivo. Dalle vetture così come da Gimmi, James, Sam e Davide oggi non si poteva pretendere di più, dal momento che le Ford sono state imprendibili per l’intero fine settimana. È del tutto evidente che il Balance of Performance così com’è impostato non funziona e non permette di combattere ad armi pari. Questo è un peccato innanzitutto per lo sport e per i tanti appassionati che seguono questo splendido campionato. Detto questo, abbiamo dimostrato che, anche con valori in campo non omogenei, il team AF Corse, la Ferrari e i suoi piloti non sono disposti a mollare e lotteranno fino all’ultima curva della 6 Ore del Bahrain. Ad AF Corse vanno anche i complimenti per l’ottima gestione della 458 Italia numero 83 che è salita sul secondo gradino del podio nonostante uno stop&go di 35 secondi. François Perrodo, Rui Aguas ed Emmanuel Collard possono ora puntare al titolo GTE-Am già nella prossima gara di Shanghai“.
“Gimmi” Bruni, pilota 488 GTE #51 (3° GTE-Pro): “Il terzo posto oggi era veramente il massimo. La velocità sul rettilineo che ha la nostra vettura è totalmente insufficiente. Non riusciamo a superare nemmeno le auto della classe GTE-Am e non credo che questo sia
corretto. Abbiamo provato a cambiare strategia per cercare di metterci al sicuro dalle Aston Martin e provare ad approfittare di eventuali errori delle Ford, ma il risultato odierno rispecchia i valori in campo di questa gara. Sono felice che la Ferrari sia tornata al comando della classifica costruttori, ma io e James vogliamo vincere, il podio non basta”.
Davide Rigon, pilota 488 GTE #71 (4° GTE-Pro): “Abbiamo fatto il massimo sia Sam che io e siamo riusciti a portare a casa 12 punti che sono certamente positivi perché ci permettono di recuperare qualcosa nella classifica piloti. Ci teniamo stretto il sorpasso in quella Costruttori che rimane il primo obiettivo della Ferrari, ma è necessario lavorare in tutte le direzioni per tornare quanto prima a salire su uno dei gradini del podio”.
Redazione MotoriNoLimits