Fango e neve. Ma anche pioggia e asfalto ghiacciato. La strada d’inverno è ricca di eventi atmosferici che possono rendere complicata la guida di un’auto o di una moto, per chi intende sfidare il freddo. Ma la tecnologia nella realizzazione di pneumatici arriva in sostegno dei guidatori.
Negli ultimi anni gli utenti della strada hanno imparato a conoscere (un po’ meglio, almeno) le norme sulla circolazione nei mesi invernali, anche grazie alle varie campagne di sensibilizzazione promosse dalle associazioni di categoria. Nonostante le immancabili polemiche, infatti, sembra ormai chiaro che per aumentare la sicurezza alla guida è importante anche verificare le condizioni delle gomme montate sulla propria auto, puntando sui prodotti specifici per la stagione. Una tendenza che in qualche modo si sta spostando anche alle due ruote.
Intervento per chiarire. Di recente, infatti, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emesso una circolare interpretativa che riporta i necessari chiarimenti in merito alla normativa in vigore riguardo l’uso degli pneumatici M+S e MST su motoveicoli e ciclomotori, per metter fine alle divergenze di opinione in una materia così delicata. Nello specifico, i tecnici del dicastero confermano l’impostazione fin qui adottata, ovvero che le gomme specifiche per l’inverno “montate su veicolo devono essere marcate con un simbolo della categoria di velocità non inferiore a M (corrispondente a 130 Km/h)”. Ovviamente, questo non svincola il conducente dal rispetto dei “limiti più restrittivi eventualmente imposti dalla velocità massima ammessa per il pneumatico”.
Doppia convenienza. Insomma, anche sui mezzi a due ruote è possibile, e forse conveniente, montare gomme termiche o invernali, seguendo dunque le indicazioni che provengono dal mercato, dove i produttori stanno iniziando la concorrenza a suon di novità, proprio come avviene per quanto riguarda le automobili. Una panoramica più completa di questo trend la si scorge anche sui portali di vendita specializzati, come ad esempio Euroimport Pneumatici, da sempre il punto di riferimento per tutti i guidatori alla ricerca di un nuovo treno di gomme per i propri veicoli, che dedica vetrine dedicate proprio agli pneumatici M+S, sia per auto che per moto. In questo caso, poi, alla convenienza pratica in termini di sicurezza si aggiunge anche quella economica, perché l’azienda torinese propone i prodotti migliori al prezzo più basso del web.
Perché cambiare. Questa tipologia di copertura si è dimostrata nella pratica più affidabile nelle tipiche condizioni invernali rispetto a quelle tradizionali. D’altra parte, le gomme M+S sono pensate appositamente per garantire il massimo della sicurezza in condizioni atmosferiche critiche, attraverso una progettazione minuziosa che parte dalla mescola utilizzata, passando poi per il disegno e la struttura del battistrada, così da ottenere un prodotto finale che riesce a garantire ottime performance sia in generale a temperature basse, sia quando il meteo mette di fronte ad asfalto umido, bagnato o innevato. Risolti i nodi principali per le ruote, per i biker c’è da affrontare una questione altrettanto fondamentale, ovvero quella relativa alla propria sicurezza, che passa anche attraverso i controlli di routine all’impianto frenante, ed eventualmente l’acquisto di nuove pastiglie freno o dischi (tra le marche più diffuse citiamo Brembo e Wave, consigliati anche da Omnia Racing).
Leggere il battistrada. Dal punto di vista normativo, le “semplici” gomme invernali sono contraddistinte dalla marcatura M&S, MS, M-S, M+S sul battistrada, e vengono considerate equivalenti alle catene da neve omologate; diciamo semplici perché, negli ultimi anni, la tecnologia ha fatto enormi balzi in avanti, e le caratteristiche tecniche degli pneumatici studiati per l’inverno sono nettamente migliorate, come testimonia l’introduzione di un nuovo logo, il pittogramma delle tre vette alpine con fiocco di neve, che rappresenta il nuovo standard qualitativo.
Obblighi e multe. Vale la pena ricordare che a breve, già dalla metà di novembre, torneranno in vigore le ordinanze locali per la circolazione con il freddo, che prevedono per l’appunto l’impiego di adeguata “strumentazione” per assicurare la giusta aderenza della vettura al fondo stradale. Ancor più utile, forse, è sottolineare come questi obblighi valgano in pratica sui tratti montuosi di tutta Italia, da Nord e Sud, e che le sanzioni elevate ai trasgressori raggiungono cifre salate, che possono superare anche i 300 euro oltre penalizzazioni sulla patente a punti.
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