Dopo 15 edizioni ‘primaverili’, il GP della Malesia torna all’originale collocazione nel calendario, che nell’anno del debutto – il 1999 – e nel seguente lo vedeva in programma nel mese di ottobre. A due settimane dal GP di Singapore, prima di una serie di due gare in sequenza che si concluderà in Giappone, la corsa malese si svolgerà come di consueto sul Sepang International Circuit, uno dei tracciati più tecnici della F1. Combinazione di lunghi rettilinei e curve strette e complesse, Sepang è terreno ideale per i duelli in pista. Con l’imprevedibilità del meteo, che qui può ‘regalare’ autentici acquazzoni tropicali, le temperature elevate e l’altissimo tasso di umidità mettono a dura prova la resistenza dei piloti.
“Normalmente il GP della Malesia è la gara più calda della stagione” spiega Sebastian Vettel alla vigilia della corsa che un anno fa gli diede la prima vittoria con la Scuderia. “Lo scorso anno siamo andati bene e quest’anno cercheremo di fare lo stesso. Senza dubbio la prima vittoria con la Ferrari è stata particolarmente emozionante. Abbiamo fatto una bella gara e, dopo, passato una serata fantastica. Ho dei bei ricordi e non vedo l’ora di tornare su quella pista. Credo sia un circuito molto impegnativo, ci sono diverse curve ad alta velocità. E’ difficile anche per le gomme perché di solito fa molto caldo e, durante la gara, la possibilità di pioggia è sempre molto alta. Piove quasi ogni giorno. Non è facile far andare tutto bene, ma se ci si riesce è fantastico. E’ uno di quei circuiti che ti mette a dura prova. Ma se riesci superare le difficoltà, allora è una sensazione bellissima. L’abbiamo provata l’anno scorso e ovviamente l’obiettivo è di provarla ancora”.
Redazione MotoriNoLimits