PEUGEOT svela eU01s, una bici ad assistenza elettrica che permette di viaggiare fino a 45 km/h e offre un’inedita polivalenza città/strada. Alternativa alle bici elettriche limitate a 25 km/h e agli scooter tradizionali, l’eU01s permette al suo conducente di ottimizzare il tempo di viaggio in assoluta sicurezza. Dinamica e distintiva, l’eU01s sarà presentata al Mondial de l’Automobile di Parigi e sarà commercializzata a fine 2016.
PEUGEOT pone la mobilità urbana al centro delle sue preoccupazioni, con un festival di novità presentate quest’anno: bici ad assistenza elettrica a trasmissione automatica eC01, monopattino ad assistenza elettrica e-Kick e bicicletta pieghevole ad assistenza elettrica eF01. PEUGEOT inaugura una nuova era con la sua ultima creazione: la bici ad assistenza elettrica eU01s. La sua velocità di punta di 45 km /h permette al marchio del Leone di investire in un mercato in evoluzione, a metà strada fra le bici elettriche limitate a 25 km/h e gli scooter. L’eU01s rientra infatti nella categoria ciclomotore che impone l’assicurazione, l’immatricolazione e l’uso del casco.
Polivalente ed efficace, l’eU01s è destinata a un utilizzo cittadino e stradale. Il suo conducente potrà guadagnare molto tempo nei tragitti casa-lavoro e fare un’esperienza inebriante nell’uso per il tempo libero. Prestazionale e sicura, l’eU01s permette di percorrere i chilometri in totale serenità. Il suo motore elettrico BOSCH Performance Line © è abbinato ad una batteria agli ioni di litio da 400 o 500 Wh che assicura un’autonomia di 75 o 95 km. La sicurezza e l’affidabilità dell’eU01s sono ottimizzate grazie ai freni a disco idraulici da 180 mm e alla trasmissione a cinghia che non richiede alcuna manutenzione. E per ottimizzare i tragitti, l’eU01s è compatibile con il sistema BOSCH Nyon ©. Disponibile in opzione, questo computer di bordo dotato di uno schermo da 4,3 pollici gestisce i parametri della pedalata assistita e offre numerose funzioni: navigazione 3D, coaching sportivo o connettività con la maggioranza degli smartphone.
Redazione MotoriNoLimits