Entrambe le monoposto al traguardo nel GP di Singapore per il team Renault F1, che ha conquistato un punto al termine dei 61 giri sul Marina Bay Circuit grazie a Kevin Magnussen che, è partito in 15° posizione con un set di ultrasoft nuove, ha effettuato sue soste montando le supersoft nel 17° e 38° giro, chiudendo 10°. Partito 18° con le supersoft, Jolyon Palmer si è fermato all’11° giro per montare un nuovo set di supersoft (sospettando una lenta foratura), che ha sostituito poi al 34° giro con un set di soft nuove, chiudendo 15°.
Kevin Magnussen, R.S.16-04 n°20 – Partenza: 15° – Arrivo: 10°: «Mi congratulo con tutto il team e questo risultato deve essere di stimolo per noi tutti. La stagione è stata impegnativa fino a oggi. Volevamo segnare punti a ogni gara, ma non è stato possibile. In ogni caso, continuiamo a batterci e un risultato come quello di oggi mostra che non bisogna mai arrendersi. L’équipe ha fatto le scelte strategiche giuste, sia in partenza, sia anche quando si è dovuto gestire il bilnciamento della monoposto. Aver realizzato una gara come questa senza vincerla suscita in me una strana sensazione, perché ho l’impressione di aver fatto tutto perfettamente».
Jolyon Palmer, R.S.16-05 n°30 – Partenza: 18° – Arrivo: 15°: «La corsa è stata difficile e non ci ha dato tregua. Ho perso molto durante le diverse vicende all’inizio della gara. La foratura lenta è probabilmente dovuta a dei detriti su cui sono passato. Ho dovuto fermarmi molto presto, il che mi ha costretto a stint più lunghi dopo, e quindi a dover risparmiare maggiormente i pneumatici. Ho perso tempo dietro le Manor, ma era impossibile superarle su questo circuito. L’aspetto positivo è la conferma che i punti sono alla nostra portata quando le cose vanno bene. Sarà il mio obiettivo a Sepang».
Frédéric Vasseur, Direttore della Competizione: «Kevin ha fatto una gara al tempo stesso solida ed equilibrata. Una buona strategia e un eccezionale lavoro al momento del cambio pneumatici ci hanno permesso di ottenere punti per la seconda volta nella stagione. Jolyon è stato sempre all’attacco, nonostante una situazione frustrante causata da una foratura lenta all’inizio della gara. Ci rendiamo conto che tutti continuano ad impegnarsi a fondo – che sia ad Enstone o a Viry. Continuiamo su questa strada, qualunque sia la difficoltà della sfida da raccogliere».
Redazione MotoriNoLimits