Terza fila domani per la migliore delle Ferrari nel GP di Singapore. Al termine della sessione di qualifica disputata oggi in notturna sul circuito di Marina Bay, Kimi Raikkonen ha infatti ottenuto il quinto tempo con il crono di 1.43.540 e partirà quindi alle spalle del poleman Nico Rosberg, di Daniel Ricciardo, Lewis Hamilton e Max Verstappen. Giornata decisamente sfortunata per Sebastian Vettel, costretto a rientrare ai box nel Q1 a causa della rottura della barra antirollìo della sospensione posteriore, che non gli ha permesso di fare neppure un tempo: nella gara di domani il pilota tedesco, quattro volte vincitore qui a Singapore (tre con la Red Bull e lo scorso anno con la Scuderia, dopo aver fatto anche la pole) partirà dall’ultima fila dello schieramento.
Kimi Raikkonen: “Oggi abbiamo ottenuto più o meno quello che potevamo dalla macchina. Ovviamente il risultato è un pò deludente, ma questo è un circuito difficile. La quinta posizione non è ideale, ma ero abbastanza contento del mio primo giro in Q3 e la macchina si è comportata bene. Nell’ultimo tentativo sapevo di dover spingere un pò oltre il limite se volevo migliorare, ma purtroppo questo non ha pagato. Ho fatto alcuni errori, sono andato largo alla curva 1 e ho sbandato. Non c’è nessun problema con la macchina, solo una certa mancanza di grip in generale, e questo a Singapore fa una grande differenza. Domani dobbiamo fare una buona partenza e costruire la gara da lì, le varie squadre utilizzeranno strategie di gomme diverse. La corsa sarà lunga, e di solito accadono molte cose: dobbiamo cercare di fare le scelte giuste al momento giusto e andare avanti“.
Sebastian Vettel: “Già al primo giro all’ingresso della prima curva è successo qualcosa. Poi tra la curva 2 e la 5 sentivo che la macchina non era più la stessa. Non sappiamo ancora di preciso cosa sia accaduto, all’inizio avevo pensato a un problema sull’avantreno, ma poi sembrava che si fosse rotto qualcosa sulla barra posteriore. Nelle libere di oggi non avevo avvertito il minimo problema.
“A questo punto ho pensato di tornare subito ai box, ma alla fine abbiamo deciso di rimanere in pista. Comunque sono dovuto rientrare perchè non c’era più nulla da fare, non si poteva andare forte in quelle condizioni e non c’era tempo, in tre o quattro minuti, per rimediare al problema. Domani ci aspetta una gara lunga, con molte safety car. Per lo meno abbiamo diversi set di gomme nuove: non è certo la situazione ideale, ma possiamo sempre fare una bella gara“.
Redazione MotoriNoLimits