Temperature ancora elevate nelle qualifiche del GP d’Italia, quelle della pista di 44°C e quelle ambientali di 31°C. In passato, la strategia per la gara di Monza si è concentrata su una sola sosta, ma la scelta per la prima volta dei pneumatici supersoft – con tre mescole ora nominate per ogni gara – potrebbe introdurre una nuova variabile, e non è escluso che vi siano anche strategie a due soste. Negli ultimi sei anni, i piloti partiti dalla pole position hanno sempre vinto a Monza, per cui le qualifiche qui sono cruciali. Lewis Hamilton ha conquistato la pole, proprio come lo scorso anno (quando fece un grande slam, con giro più veloce e vittoria), usando le supersoft e battendo la pole 2015 di circa 2,2 secondi.
La Ferrari è stato l’unico team a passare il Q1 usando solo le soft. Alla fine, Sebastian Vettel partirà dalla terza posizione e Kimi Raikkonen dalla quinta. In Q2, invece, entrambi i piloti Mercedes sono stati gli unici ad utilizzare le soft (anche la Red Bull ci ha provato, prima di montare le supersoft) – per cui questa è la mescola con cui domani inizieranno la gara. La battaglia in Q3 si è svolta interamente sulle supersoft: Hamilton ha conquistato la pole con un tempo di 1m21.135s, davanti al compagno di squadra Nico Rosberg.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Le temperature della pista sono rimaste pressoché le stesse rispetto a ieri, e i top team hanno messo in atto la strategia fin dall’inizio delle qualifiche. Nel Q2, ad esempio, i piloti Mercedes sono stati i soli a passare usando solo le soft. Entrambi hanno risparmiato un set di supersoft e saranno gli unici nella top 10 a partire domani con le soft. Con la possibilità di una o due soste, la tattica per il Gran Premio sarà estremamente interessante”.
Come si sono comportati i pneumatici:
Medium: non usati in qualifica, ma probabile abbiano un ruolo cruciale in una strategia su una sola sosta.
Soft: usati solo dalla Ferrari in Q1, poi anche da altri team in Q2 come pneumatici con cui iniziare la gara.
Supersoft: il pneumatico da pole, ma con un vantaggio relativamente piccolo qui in termini di velocità rispetto alla soft.
Redazione MotoriNoLimits