E’ successo: alle 15.00 il presidente ACI Angelo Sticchi Damiani e Bernie Ecclestone hanno annunciato che il GP d’Italia resterà a Monza nei prossimi tre anni. Accanto a loro, Marco Coldani, il presidente FIA Jean Todt e Roberto Maroni, presidente Regione Lombardia, ma in prima fila erano presenti tutti i vertici di AC Milano e SIAS (mancava solo il presidente Ivan Capelli, impegnato nella diretta RAI delle seconde prove libere del GP). E la firma? Solo virtuale in quanto, come ha spiegato Sticchi Damiani, dovrà essere apposta in uno studio legale di Londra. Chiaramente soddisfatto Sticchi Damiani di questo accordo raggiunto con il Signore della F1, altrettanto felice del rinnovo (“E adesso manca solo la vittoria Ferrari“, ha detto). Tra i presenti anche Flavio Briatore, ringraziato in modo particolare assieme a Pasquale Lattuneddu per il contributo dato nel portare avanti le trattative. Alla fine, un abbraccio, non la stretta di mano invocata da Maroni. E un certo nervosismo, specie in Bernie Ecclestone, chi lo conosce da anni e ha imparato a conoscerne i gesti lo sa.
Solo su richiesta dei fotografi presenti, una foto di gruppo finale, con Sticchi Damiani, Ecclestone, Maroni e Briatore con le mani unite. Jean Todt e Marco Coldani in disparte. Sono solo osservazioni, dettagli.
Questi i fatti di oggi pomeriggio: se poi vi state chiedendo che valore abbia una firma così, beh ce lo stiamo chiedendo anche noi, senza trovare risposta, pur essendo al corrente di tante cose. E se poi vi chiedete cosa accadrà con il ricorso al TAR la segnalazione alla Corte di Giustizia Europea possiamo dirvi solo che l’udienza al TAR è stata fissata per il 26 ottobre. Concentriamoci sul GP adesso. Meglio. Vi lasciamo ai video della conferenza stampa.
Barbara Premoli