In tanti per Gilles a Imola dove, alla presenza di Jacques Villeneuve, del Sindaco Daniele Manca, del Presidente di Formula Imola Uberto Selvatico Estense e di Deanna Zaccherini, promotrice dell’iniziativa, è stato inaugurato il memoriale dedicato al pilota che è rimasto nel cuore di tutti. Grazie al ricavato della Sfida del Cuore, manifestazione benefica di kart che si svolge all’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, è stato possibile provvedere al restauro e al ricollocamento del monumento dedicato al campione canadese, che a Imola corse la sua ultima gara il 25 aprile 1982, prima della tragedia durante le qualifiche del GP del Belgio a Zolder.
“Sono molto sorpreso“, sono state le parole di Jacques Villeneuve, “non mi aspettavo così tanta gente e così tanta passione, un segno che il ricordo di mio padre è ancora vivo nel cuore degli appassionati. Non sapevo neanche che ci fosse un monumento dedicato a lui, quando venivo a Imola era solo per correre. Voglio ringraziare tutti per la splendida giornata”.
“Voglio innanzitutto ringraziare per la sua presenza Jacques Villeneuve“, ha detto il Sindaco Daniele Manca, “che è venuto a commemorare un grandissimo pilota, che ha dato tante emozioni, ma soprattutto un papà; e Deanna Zaccherini per avere ridato valore a un’opera nata dalla passione e dal cuore. L’Autodromo ha una grande storia. Nessuno può cancellare questa storia, i ricordi e la passione. Abbiamo ospitato la Formula 1, abbiamo avuto grandi imprese grazie ai piloti che qui hanno corso, da Gilles a Jacques, ad Ayrton. Ora stiamo facendo investimenti per continuare ad ospitare grandi eventi e restare a livello mondiale. Dobbiamo solo avere pazienza: i nostri progetti vanno nella direzione giusta“.
“Pensando a Gilles Villeneuve le prime parole che mi vengono in mente sono “Audacia alla Nuvolari”. Queste parole le diceva il commendator Enzo Ferrari, non uno qualsiasi!”, ha dichiarato Uberto Selvatico Estense. “Le cito perché per chi non ha vissuto quei momenti dal vivo credo che non esista miglior modo di riviverli attraverso le sue stesse parole e perché credo che non sarebbe esistito il mito Villeneuve senza l’innamoramento del Drake per questo leggendario pilota. E dunque mi sia consentito aggiungere, che i piloti per noi emiliano-romagnoli, popolo passionario cui apparteneva il Drake, sono sempre “Eroi” con la e maiuscola. Gilles Villeneuve non ha mai vinto un campionato del mondo di Formula 1, ma ogni sfida da lui combattuta ha un significato morale e vale come la vittoria di un campionato del mondo per chi lo amava. E pertanto, come si ricordano le battaglie di un eroe, si devono ricordare le corse di questo fantastico pilota che infervorava le folle e gli animi”.
“Oggi riconsegniamo il Monumento di Gilles non solo alla città di Imola, ma a tutti quelli che gli vogliono bene”, ha detto Deanna Zaccherini. “E’ stata davvero una gara contro il tempo, ma Imola, sull’onda della motivazione “è per Gilles”, si è presa per mano per arrivare in tempo al 31 agosto. Non volevamo semplicemente riportare fuori dalle reti il monumento,volevamo un Memoriale che parlasse di Gilles. Gilles era, prima che pilota eccezionale ed ineguagliabile, un uomo straordinario. La sua straordinarietà è racchiusa nelle parole di Roberto Nosetto: “Da Gilles ho avuto una lezione di vita: mi ha insegnato a non darsi per vinti”, un messaggio che va oltre il panorama sportivo: un messaggio che vale per tutti”.
Redazione MotoriNoLimits