Con un giorno di ritardo rispetto al solito (ieri c’era l’udienza al TAR per il ricorso presentato da Imola) si è svolta oggi al’Autodromo di Monza
la conferenza di presentazione del GP d’Italia, 14° round del Mondiale che va in scena nel weekend. Ad accoglierci i presidenti di ACI Angelo Sticchi Damiani, di AC Milano Ivan Capelli, di SIAS Piero Lorenzo Zanchi, della Regione Lombardia Roberto Maroni con il vicepresidente Fabrizio Sala e l’assessore allo Sport Antonio Rossi, il sindaco di Monza Roberto Scanagatti e il presidente del CONI Lombardia Oreste Perri.
Una conferenza diversa dal solito, con al centro non tanto il GP (strano ma vero!) quanto il rinnovo del contratto che si trascina da due anni. In mezzo, come sapete, i cambi ai vertici SIAS. Rinnovo che i padroni di casa contano (o sperano) arrivi nei prossini tre giorni. A dare il via alla conferenza Ivan Capelli, che ha ringraziato Sticchi Damiani per lo sforzo profuso, per conto di tutto il mondo Automobile Club e per tutto il mondo sportivo, a garantire a Monza il rinnovo del contratto di F1. “Ritengo giusto sottolineare il notevole lavoro di AC Milano e della sua diretta controllata SIAS che in questi lunghi mesi hanno dialogato proficuamente con l’ACI e con tutte le realtà territoriali interessate: Regione Lombardia, Comune di Milano e Comune di Monza. E’ inutile nasconderlo, anche per questo la trattativa è risultata complicata, a tratti estenuante e non priva di attenzioni. AC Milano ha fatto tutto il possibile per ottenere il meglio in situazioni di bilancio che hanno richiesto sacrifici e un encomiabile impegno da parte della struttura e del personale che sentitamente ringrazio”.
Emozionato il presidente di SIAS Piero Lorenzo Zanchi che ha ricordato la sua precedente esperienza e il grande onore di lavorare per un Autodromo così carico di storia, accennando ai progetti futuri che includono altre categorie, tra cui moto e WTCC (e nelle sue parole abbiamo ritrovato molto della “passata gestione“, quella sfiduciata e poi riabilitata ma intanto sostituita, e che ha anche favorito l’avvicinamento con Roberto Maroni e Regione Lombardia). Per quanto riguarda le vendite, al momento il segno è positivo, con un +10% rispetto al 2015. E ricordiamo l’accordo con Trenord, con sconto fino al 30% sul biglietto di ingresso per chi usa i mezzi pubblici, favorendo la mobilità e l’ambiente. A questo proposito, Ivan Capelli ha comunicato un’importante novità che riguarda tutte le persone che entreranno in Autodromo da domani: sono stati approntati controlli per la sicurezza, per cui armiamoci tutti di santa pazienza perché tutti dovremo passare sotto i metal detector, cosa che ovviamente richiederà tempo ma va a vantaggio di tutti.
“E’ sempre una grande emozione ritrovarsi a Monza per il GP d’Italia di F1”, ha dichiarato il presidente ACI. “Abbiamo lavorato e stiamo tuttora lavorando intensamente per garantire continuità nel futuro a questa emozione: il GP d’Italia è un patrimonio sportivo, culturale, economico e sociale degli italiani che va salvaguardato e valorizzato. Gli sforzi compiuti con il coinvolgimento delle istituzioni nazionali e locali per il rinnovo del contratto con la FOM sono misurati non solo dalle ingenti risorse impegnate ma anche dal nuovo asset di riferimento per tutto il settore sportivo motoristico italiano, frutto di un processo di ammodernamento faticosamente ma efficacemente compiuto. La Federazione dell’ACI è oggi più che mai un modello di riferimento nello star system sportivo italiano e internazionale. Vinta la sfida organizzativa, contiamo di raggiungere presto importanti risultati anche sul piano sportivo: visti i successi del programma formativo ACI Team Italia, sono convinto che vedremo a breve un pilota italiano su una monoposto di F1 e magari, dopo più di 50 anni, torneremo a sentire l’inno di Mameli sul podio di Monza”.
Ovviamente qui e sul nostro canale YouTube trovate tutti i video, per cui potrete sentire tutti gli interventi. Ma vi invitiamo a prestare particolare attenzione proprio all’intervento di Angelo Sticchi Damiani, dal minuto 11.30 circa. Quando parla delle mille difficoltà affrontate da ACI, AC Milano e SIAS, ringrazia il presidente Matteo Renzi (che non sarà presente al GP perché al G20 in Cina, ma che manderà a premiare i primi tre sul podio di domenica Luca Lotti ) e Maroni “che al momento giusto ha impresso la svolta che era necessaria e indispensabile… Per ACI è stato e sarà un grandissimo sacrificio, per noi il discorso non si concluderà con la firma, ovviamente se arriverà la firma“. E poi l’accenno al fatto che ACI entrerà in SIAS con Regione Lombardia.
E questo è il punto. La firma. Che ancora non c’è. Da questa mattina ci sembra di aver assistito a una conferenza stampa diversa da quella che riportano TV, radio e giornali vari che sparano la notizia del GP d’Italia che resta a Monza per altri tre anni (prima il rinnovo doveva essere di 7, ricordiamo). Non è vero, almeno non ancora. E non solo perché come ha detto Maroni ricordando il motto di Trapattoni “non dire gatto finché non l’hai nel sacco” ancora la firma su un pezzo di carta non c’è, ma perché un dato di fatto inconfutabile è che quella firma su un pezzo di carta c’è già, ma ce l’ha in mano Imola, firmato con FOM e Bernie Ecclestone. Da qui il ricorso al TAR e la segnalazione alla Corte di Giustizia Europea e le reazioni di Sticchi Damiani che prima ha detto di non volerne parlare, ma poi l’ha fatto e non si è sottratto alle domande. Come avete letto ieri, adesso dovrà essere fissata un’altra udienza al TAR e quindi, se anche la firma per il rinnovo con Monza arrivasse (e il documento firmato con Imola che fine fa?), varrà ben poco, finché non ci sarà la decisione del TAR. E non crediamo proprio che Formula Imola abbia intenzione di tirarsi indietro adesso o che abbia scherzato, altrimenti non avrebbe avviato i lavori necessari per ospitare la F1 dal prossimo anno. E Bernie Ecclestone è un uomo d’affari sì, ma non da gioco delle tre carte… Così abbiamo chiesto al presidente Sticchi Damiani se avesse un’idea dei tempi per la data dell’udienza. Ed ecco la sua risposta:
Tornando al GP che ci aspetta, la giornata di domani, giovedì, vedrà come sempre l’attesissima “sessione autografi”. Dalle 16.00 alle 18.00, i tifosi in possesso di un abbonamento “tre giorni” (anche prato) avranno la possibilità di percorrere la pitlane ammirando da vicino le monoposto che saranno protagoniste nel weekend e tra le 16.30 e le 17.30 potranno avvicinare i piloti che saranno a disposizione per gli autografi.
Ma la giornata vedrà un’altra iniziativa speciale: dalle 18.00 fino alle 20.00, una partita di “calcio a 5” tra i piloti della F1 All Stars (fra cui Daniel Ricciardo, Romain Grosjean, Sergio Perez, Max Verstappen, Fernando Alonso) e una selezione di celebri calciatori internazionali (Dida, Robert Pires, David Trezeguet, Michel Salgado, Roberto Carlos e Christian Karembeau). L’“Heineken Champions of the Grid”, organizzato dal main sponsor del GP per il sostegno alle popolazioni colpite dal recente sisma nel centro Italia e per la divulgazione del messaggio “chi guida non beve”, si svolgerà sul rettilineo principale (su cui verrà steso un manto d’erba artificiale) davanti al pubblico che potrà seguire la partita dalla tribuna centrale. E per ogni goal segnato, Heineken devolverà 1.000 euro. Un evento sicuramente da non perdere!
Sempre per quanto riguarda gli eventi di contorno, domenica alle 12.30 la tradizionale parata dei piloti al pubblico e alle 13.45 la presentazione della starting grid, preceduta da un minuto di silenzio per ricordare le vittime del terremoto del 24 agosto. L’inno nazionale sarà cantato da Alexia, poi ci sarà il passaggio delle Frecce Tricolori, a consolidare la vicinanza fra la Pattuglia Acrobatica Nazionale e il mondo della F1. Chi non l’avesse ancora fatto può ancora acquistare i biglietti disponibili: collegandosi al sito www.monzanet.it, rivolgendosi all’Autodromo Nazionale Monza (tel 039 2482239-407) o all’Automobile Club Milano (tel 02 7745266-209; acitravel@acitourmi.it).
Da domani pensiamo all’azione, ai piloti, a quel paddock oggi ancora in fase di montaggio che ci ha permesso di assistere alla magia del lavoro “dietro le quinte” cui non si dà mai abbastanza importanza. E sarà inevitabile, in mezzo a tanti impegni, attendere la notizia. Anche se in fondo restiamo convinti che la soluzione migliore sarebbe stata una sana alternanza o l’unione delle forze per riportare due GP in Italia, come non molti anni fa. Ma era un’altra Formula 1…
Prima di lasciarvi e di augurare il meglio a tutti e un weekend di sport e divertimento, vi invitiamo a leggere un paio di articoli, così per informazione generale, noi li abbiamo trovati interessanti e quindi ve li proponiamo: il primo è dell’ANSA http://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2016/08/31/imole-spera-ancora-di-ospitare-f1_b6443c0f-78d8-41a6-9aab-54871946334e.html; il secondo di Gianmarco Corbetta (del febbraio 2015 ma oggi più che mai attuale, specie considerando le varie emergenze in atto) http://gianmarcocorbetta.it/2015/02/autodromo-formula-1-e-i-soldi-dei-cittadini-lombardi/. Sia ben chiaro: senza alcuna presa di posizione o riferimento politico, almeno noi siamo assolutamente al di sopra delle parti e al di fuori dei giochi di palazzo (o di circuito), potete esserne certi!
Barbara Premoli