Monza, un salto nella leggenda vuole essere un passaggio nella grande storia motoristica di Monza, che si lega a doppio filo al suo Autodromo e al GP d’Italia. Impossibile raccontare la leggenda di Monza nella sua completezza, dal 1922 a oggi, con migliaia di pagine stupende di sport e di umanità scritte in questi quasi cent’anni. Difficile sintetizzare in poche foto le vicende di uomini eccezionali, lanciati nei bolidi sulla pista o al lavoro nei box per raggiungere la vittoria e consegnarsi al mito nell’abbraccio di un pubblico unico.
Il fotoreporter professionista Erminio Ferranti e l’amico “amatore” Franco Bossi ci consegnano in questa retrospettiva un piccolo spaccato di questa grande leggenda, con alcuni ritratti e istantanee che ci riportano a un mondo dei motori che ormai non c’è più, ad una Monza del passato che è bello far rivivere per non dimenticare parte di questa storia leggendaria. Ferranti e Bossi ripercorrono attraverso oltre 60 scatti un pezzo della storia dell’Autodromo Nazionale e dei Gran Premi d’Italia corsi a Monza in particolare tra gli Anni 60 e gli Anni 80.
Nata dalla collaborazione tra il Comune di Monza e Promonza, la mostra – curata dal giornalista Carlo Gaeta – presenta scatti a colori e in bianco e nero realizzati nel circuito monzese. Un vero e proprio “salto nella leggenda” attraverso le immagini di piloti, ingegneri, meccanici, istantanee di gara, momenti ai box ed emozionanti ritratti di grandi personaggi della Formula 1.
Erminio Ferranti, fotoreporter monzese che per oltre 50 anni con la sua Canon ha raccontato la storia della città di Monza, conosciuto da tutti come l’Ammiraglio, dal 1969 al 2006 è stato operativo nel suo studio di via Pesa del Lino, a due passi dal ponte della Mariotta in riva al Lambro. Ha collaborato con testate nazionali e locali e per anni è stato inviato sulle piste di tutto il mondo. Monza nel 2009 ha voluto tributargli il suo omaggio più importante conferendogli Giovannino d’Oro, massima benemerenza monzese.
“Solo per passione” è il motto di Franco Bossi, grande appassionato di motori e di fotografia. Quasi sempre ha catturato immagini da semplice appassionato, da tribune, gradinate e anche da postazioni molto inusuali. Bossi, quotidiano frequentatore dell’Autodromo, autore di alcune pubblicazioni, da anni amico di Ferranti, ha dato il suo fattivo contributo al completamento di questo piccolo percorso fotografico che vuole raccontare un pezzo della straordinaria storia motoristica monzese. Il tutto mentre Monza vive il suo Gran Premio.
Redazione MotoriNoLimits