Ed eccoci, finalmente: il GP d’Italia, la gara di casa Pirelli sul circuito più veloce in assoluto, che fa di Monza l’indiscusso ‘Tempio della Velocità’. Le attuali velocità in curva non sono eccessive, quindi si gioca tutto sui rettilinei, dove le monoposto sfiorano i 360 km/h grazie anche a configurazioni specifiche da basso carico che generalmente si vedono solo in Italia. Per Monza Pirelli ha scelto le mescole medium, soft e (per la prima volta) supersoft: la quarta gara consecutiva in cui vedremo in azione questi pneumatici. In termini di atmosfera, il Parco Reale di Monza resta unico: un luogo storico usato dalla Formula 1 dal 1950 (con un’unica eccezione) che ispira non solo i fans ma anche i piloti.
IL CIRCUITO DAL PUNTO DI VISTA DEI PNEUMATICI:
- Se le velocità medie sono elevate, quelle in curva sono ragionevolmente basse, riducendo al minimo il consumo delle gomme.
- Questo significa che alcuni team potranno puntare a una strategia su una sola sosta.
- Sui pneumatici agiscono fortissime forze longitudinali, specie in frenata e in trazione nelle due chicane.
- I piloti tendono a sfruttare duramente i celebri cordoli, mettendo a ulteriore prova la struttura dei pneumatici.
- Parabolica e Curva Grande sono particolarmente impegnative, dato che si tratta di lunghi curvoni che scaricano molta energia attraverso i pneumatici.
- Il basso carico fa sì che frenata e accelerazione siano impegnative: i piloti devono cercare di evitare il pattinamento.
LE TRE MESCOLE NOMINATE:
- White medium: un set obbligatorio per chi sceglierà una strategia a una sola sosta.
- Yellow soft: potrebbe entrare in scena in particolare per una strategia a due soste.
- Red supersoft: sarà ovviamente usata in qualifica; molti tra i primi 10 partiranno con questi pneumatici.
COSÌ UN ANNO FA:
- Lewis Hamilton dominò il weekend con un grande slam. Fece una sola sosta: partenza sulle soft, poi medie dal giro 26 (dei 53). I primi 10 si fermarono tutti una sola volta.
- Miglior strategia alternativa: Daniel Ricciardo partì sulle medie per poi passare alle soft, rimontando dal 19° all’8° posto.
PAUL HEMBERY, DIRETTORE MOTORSPORT PIRELLI: “Monza arriva subito dopo Spa, due circuiti epici in una sola settimana, ma per noi la gara di casa è sempre la più speciale. Sarà un weekend impegnativo e, con le supersoft in azione per la prima volta a Monza potremmo anche assistere a nuovi record di velocità, specie in qualifica. Lo scorso anno la maggior parte dei piloti optò per una strategia a una sola sosta, ma l’arrivo delle supersoft potrebbe portare a più pitstop”.
QUALI NOVITÀ?
- Non ci sono modifiche a Monza quest’anno, ma grandi cambiamenti sono attesi per il 2017, con una nuova prima curva che bypasserà la Curva Grande. Quindi questa sarà l’ultima gara sul layout ‘classico’.
- Dopo Monza, riprenderà la campagna di test Pirelli coi pneumatici 2017 usando monoposto-muletto, con la Ferrari a Barcellona (6-7 settembre) e la Mercedes al Paul Ricard (6-8 settembre).
- Come avvenuto in Belgio, solo per le sessioni di prove libere del venerdì Pirelli fornirà alcuni pneumatici-prototipo (senza marchiature colorate), progettati per resistere meglio a impatti multipli o a danni da corpi estranei.
ALTRE CURIOSITÀ:
- Sei coppie di compagni di squadra in Formula 1 hanno scelto pneumatici diversi per Monza.
- Gli esclusivi pneumatici Pirelli P Zero faranno la loro apparizione sulla Lamborghini Centenario Roadster, che sarà svelata al Salon Privé in Gran Bretagna durante lo stesso weekend di Monza, dopo il recente debutto alla Monterey Car Week.
Redazione MotoriNoLimits