Saranno una Mercedes e una Red Bull a scattare domani dalla prima fila nel GP del Belgio, con Nico Rosberg autore della pole (28° in carriera, 6° della stagione e 3° consecutiva) davanti a Max Verstappen per un solo decimo di secondo (che entra nella storia come pilota più giovane a partire dalla prima fila).
Con Lewis Hamilton fuori dai giochi per le 55 posizioni di penalità dopo i tre cambi motore e che domani partirà ultimo (con i suoi 19 punti di vantaggio), la seconda fila è andata alle Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel davanti alla Red Bull di Daniel Ricciardo e alle Force India di Sergio Perez e Nico Hulkenberg.
A completare la top 10 le Williams di Valtteri Bottas e Felipe Massa, divise dalla McLaren di Jenson Button. Da sottolineare che i primi 8 sono racchiusi in soli 8 decimi… e che già nel Q2 Rosberg (che ha chiuso davanti a tutti grazie al crono di 1.46.744) aveva battuto il tempo della pole 2015 di Hamilton (facendo strabuzzare gli occhi a Niki Lauda!).
Un Q1 molto ccombattuto ha visto Massa chiudere davanti a tutti, con eliminati la Sauber di Felipe Nasr, la Manor del debuttante Esteban Ocon, la Toro Rosso di Daniil Kvyat, Hamilton e Fernando Alonso – lasciato a piedi dalla sua McLaren prima di riuscire a fare un tempo. Ma Hamilton e Alonso sapevano già prima di scendere in pista che avrebbero occupato l’ultima fila per le penalità-motore, che colpiscono anche Ericsson che perderà 10 posizioni.
Più veloce di tutti in Q2, Rosberg ha usato le soft e non le supersoft, mescola con cui inizierà la gara e più durevole della rossa. Stessa tattica per la Ferrari e per Ricciardo, non per Verstappen, che quindi avrà un avvio più veloce e aggressivo, anche se dovrà fermarsi prima per il cambio gomme.
Eliminati nella seconda fase le Haas di Romain Grosjean ed Esteban Gutierrez (con una penalità di 5 posizioni per aver ostacolato Grosjean nelle FP3), le Renault di Kevin Magnussen e Jolyon Palmer, la Toro Rosso di Carlos Sainz e la Manor di un incredibile Pascal Wehrlein, 8° nel Q1.
Quella di domani sarà una gara imperdibile: primo, perché Spa è sempre Spa; secondo, perché Verstappen darà filo da torcere a Rosberg che ha la grande occasione di recuperare sul compagno di squadra in ottica Campionato; terzo, perché le Ferrari partono da un’ottima seconda fila, vicinissime ai due davanti e quindi è la grande occasione; quarto, perché gli occhi di tutti saranno sulla rimonta dell’uomo che forse si divertirà di più: Lewis Hamilton (con accanto l’altro Campione Fernando Alonso…). Fino a dove riuscirà ad arrivare? Spa è nota anche per il casinò… quindi via alle scommesse!
Barbara Premoli