Insolitamente per Spa, temperature elevate hanno caratterizzato entrambe le sessioni di prove libere, con quelle ambientali che nel pomeriggio hanno raggiunto i 35°C e quelle dell’asfalto i 44°C. I team hanno usato tutte e tre le mescole nominate – medium, soft e supersoft – con il pilota della Red Bull Max Verstappen più veloce di tutti nella sessione pomeridiana sulle supersoft, con un tempo di 1m48.085s che ha battuto quello delle FP2 dello scorso anno di 1m49.385s. Nico Rosberg aveva già infranto quel tempo nelle FP1, entrando nella storia della Formula 1 per aver girato per la prima volta più veloce di tutti in una sessione ufficiale con il dispositivo Halo montato sulla monoposto. Nelle FP2, sia lui sia il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, non hanno girato sulle supersoft.
Nel corso delle libere alcuni piloti hanno provato i nuovi pneumatici prototipo Pirelli: ogni team aveva a disposizione due set supplementari per macchina assegnati solo per il venerdì. Questi pneumatici a mescola soft contengono elementi che aiutano a migliorare la resistenza a impatti multipli. Adesso i dati saranno analizzati, con la prospettiva di essere utilizzati in futuro.
Con Spa che ha il giro più lungo dell’anno, le supersoft hanno mostrato un vantaggio notevole in termini di prestazioni: per ora di oltre 1,2 secondi. Questo significa che il pneumatico più morbido disponibile sarà la scelta di default in qualifica, per cui per i team oggi è stato molto importante raccogliere più dati possibile sui consumi in vista del gran premio. Se il caldo continuerà per tutto il weekend, le informazioni raccolte oggi dovrebbero avere una correlazione diretta con le qualifiche di domani e la gara di domenica.
Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli: “Tutti i team sono riusciti ad accumulare molte informazioni che saranno determinanti nel momento di formulare le strategie per la gara, con le supersoft usate per la prima volta a Spa quest’anno. Se il caldo continua, dato che oggi abbiamo notato un degrado piuttosto elevato, la gestione dei pneumatici sarà molto importante domenica. Solo oggi, alcuni piloti hanno utilizzato pneumatici prototipali, delle soft che contengono dei nuovi elementi progettati per migliorare la resistenza a impatti multipli. Uno step che fa parte del nostro continuo programma di sviluppo e adesso analizzeremo i dati per valutare se questi elementi saranno usati in futuro”.
Pressioni minime prescritte per pneumatici slick: 23,5 psi (ant.), 22 psi (post.)
Il fatto del giorno Pirelli: la macchina che lo scorso mese ha vinto la 24 Ore di Spa, fornita in esclusiva da Pirelli, ha coperto un totale di 531 giri, ovvero più di 3.717 chilometri. Il vincitore di domenica dovrà coprirne solo 44: una distanza di circa 12 volte inferiore. Ma le monoposto di F1 viaggiano molto più veloci: la pole position della 24 Ore di Spa è stata di 2m17.671s.
Visto nel paddock: Nafi Thaim. L’atleta belga ha conquistato una medaglia d’oro alle recenti Olimpiadi di Rio, ma Spa è un luogo abbastanza noto per lei: la 22enne, quando non si dedica all’atletica, studia infatti geografia all’Università di Liegi.
Redazione MotoriNoLimits