Doppietta Red Bull al termine delle FP2 del GP del Belgio, con Max Verstappen e Daniel Ricciardo. Niente Mercedes davanti, quindi, come sembrava normale dopo le prime libere. Ma, nella seconda ora e mezza, dopo aver usato brevemente le supersoft, Rosberg e Hamilton hanno fatto scelte diverse, consentendo al duo Red Bull di chiudere in testa alla classifica. E’ solo la seconda volta nelle ultime 17 sessioni di libere che una Mercedes non è davanti, con Verstappen più veloce con un giro di 1m48.085s, davanti a Ricciardo e alla Force India di Nico Hulkenberg. L’olandese ha lamentato un paio di cali di potenza, ma il team non ha individuato il motivo.
Rosberg, staccato di 19 punti da Hamilton in classifica, ha usato in prevalenza i pneumatici soft nelle FP2, chiudendo 6°, a più di un secondo da Verstappen. Hamilton ha iniziato la sessione con la seconda power unit nuova del weekend e quindi perderà 30 posizioni in griglia (domani partirà quindi ultimo). Il Campione in carica ha effettuato un long run sulle medie dopo un breve stint iniziale sulle supersoft e ha chiuso 13°, a 1.697s dal leader.
Dietro ai primi tre, la Ferrari di Sebastian Vettel a 0.938s, che ha avuto una sessione movimentata, disturbato dai piloti più lenti, con conseguenti gesti e commenti via radio. Un Vettel molto nervoso, il che non è una novità ultimamente. Quinta la Force India di Sergio Perez davanti a Rosberg e alla Ferrari di Kimi Raikkonen. Bene la Haas con Romain Grosjean ed Esteban Gutierrez 8° e 10°, con in mezzo la McLaren di Jenson Button. Dopo aver fatto solo tre giri nelle FP1 a causa di una perdita sul nuovo motore Honda, Alonso è riuscito a percorrere 30 giri finendo 12°, alle spalle della Manor di Pascal Wehrlein, il cui nuovo compagno di squadra Esteban Ocon ha chiuso 21°. Anche per Alonso penalità-motore e 35 posizioni di penalità… Davanti a Ocon la Renault di Jolyon Palmer, rimasto fermo per quello che sembrava un problema di motore, ma poi riuscito a ripartire.
Barbara Premoli