Lewis Hamilton partirà dal fondo della griglia domenica nel GP del Belgio, dopo la seconda sostituzione del motore da parte della Mercedes. Prima delle FP1 il team ha infatti montato un nuovo motore a combustione interna, MGU-K, MGU-H e turbo e poi ha sostituito gli stessi componenti prima delle FP2. I piloti possono usare 5 di ciascuno dei 6 elementi del motore nel corso della stagione. Al sesto, scatta la penalità di 10 posizioni, mentre al settimo cambio di qualunque altro elemento ne perdono altre 5.
Usando i suoi sesti MGU-H e turbo nelle FP1 e il settimo dei due componenti nelle FP2, Hamilton è arrivato a un totale di 30 posizioni in griglia. Per le FP2, ha usato anche la quinta ICE e MGU-K, per cui se dovrà di nuovo sostituire quei componenti in futuro dovrà scontare altre penalità.
La Mercedes ha detto che c’è l’eventualità che vengano fatto ulteriori cambi prima delle FP3 di domani. In una griglia di 22 macchine, altre penalità avrebbero comunque poco impatto ma permetterebbero all’inglese di partire con più componenti del motore nuove, affrontando il finale di stagione senza più incorrere in penalità, a meno che la Mercedes non introduca un upgrade che richiederebbe altre sostituzioni di componenti. In Belgio Nico Rosberg ha cambiato solo il quarto dei quattro elementi sostituiti sulla macchina del compagno di squadra. Tra gli altri retrocessi in griglia per via del motore, perderanno 35 posizioni la McLaren di Alonso e 10 la Sauber di Ericsson.
Barbara Premoli