Il venerdì della MotoGP in Austria emette il primo verdetto e a brillare, come previsto, sono le Ducati, con Andrea Dovizioso e Andrea Iannone al 1° e 2°
posto a fine giornata. Alle loro spalle Maverick Viñales (miglior tempo nelle FP1) e Valentino Rossi, l’unico dei piloti in pista ad aver già corso su questo circuito. Staccato e in ritardo rispetto ai primi Marc Marquez, solo 10°. Le DesmosediciGP dimostrano, come già fatto durante i test di essere perfettamente a loro agio sul veloce tracciato di Zeltweg. Da registrare la caduta senza conseguenze di Aleix Espargaro, pilota Suzuki Ecstar, che scivola alla curva 8 quando mancano meno di 20 minuti al termine delle prove. Quinto Cal Crutchlow, seguito da Petrucci, Barbera, Lorenzo e Marquez, a chiudere la top 10.
Andrea Dovizioso: “Sono molto contento di come è iniziato il mio weekend, anche se abbiamo trovato delle gomme, e soprattutto delle condizioni meteo, molto diverse da quelle dei test di luglio. Nonostante questo siamo riusciti a confermare le nostre buone prestazioni e stiamo andando bene, ma ancora non basta perché dobbiamo ancora migliorare alcuni aspetti in funzione gara. Certo che, con questa velocità, potremo dedicare i due turni di domani alla ricerca del miglior passo gara”.
Andrea Iannone: “E’ stata una giornata abbastanza positiva per me, anche se ho un forte dolore al costato a causa della caduta patita in allenamento nei giorni scorsi con la moto da cross. Abbiamo la velocità e questo è molto importante per potercela giocare in gara, ma dobbiamo cercare di far scivolare meno la gomma posteriore nei curvoni, perché potrebbe diventare un problema sulla distanza. Ad ogni modo stiamo lavorando bene e dobbiamo continuare su questa strada. Devo ringraziare molto il dottor Zasa della Clinica Mobile che mi ha aiutato molto oggi e grazie all’antidolorifico sono riuscito a fare la prima parte del turno senza soffrire troppo: fortunatamente in questa pista non ci sono molti cambi di direzione, per cui non patisco più di tanto”.
Valentino Rossi: “Rispetto ai test di fine luglio ci sono delle grandi differenze, come ad esempio la temperatura molto più bassa. La moto era più difficile da guidare ed è complicato mantenere lo pneumatico costantemente con un buon grip. Come primo giorno non è così male e il mio passo è buono. Il problema maggiore è che le due Ducati ufficiali sono molto veloci e dobbiamo lavorare tanto per cercare di ridurre la distanza. Le gomme Michelin che stiamo usando sono meglio di quelle dei test. Il clima non è più estivo e dovremo cercare il giusto assetto oltre a sperare in un aumento delle temperature per domenica”.
Marc Marquez: “Una pista nuova per me e la prima giornata è servita per raccogliere dati utili alla gara. Un circuito dalla staccate impegnative e nella nostra ultima visita, con moto diverse, non avevamo i freni in carbonio. Sono comunque soddisfatto di come è andata oggi, l’obiettivo è essere tra i migliori 5 e domenica lottare per il podio. La decima posizione non rispecchia le nostre potenzialità”.
AGGIORNAMENTO: come segnalato dal lettore Alfredo Manotti, nella notte è stata aggiunta una striscia bianca all’estero del cordolo per meglio delimitare la zona ‘vietata’. In prova se superata verrà annullato il giro, in gara ci saranno sanzioni… che sono ancora tutte da stabilire. A quanto pare la MotoGP sta copiando il peggio della F1…
Redazione MotoriNoLimits
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