Dopo la cancellazione del 2015, la Formula 1 ritorna in Germania, sul circuito di Hockenheim. Con l’ennesimo successo della Mercedes e la conquista della vetta da parte di Hamilton ai danni di Rosberg, il team diretto da Toto Wolff ha tutte le carte in regola per chiudere nel migliore dei modi la prima parte della stagione con un nuovo sigillo, trovando (perché no) il suo leader.
Tutte le attenzioni saranno rivolte verso Ferrari e Red Bull. Gli uomini di Horner sono in forte crescita e proveranno a confermarsi come seconda forza del Mondiale, proprio ai danni del Cavallino Rampante, destabilizzato anche dall’uscita di James Allison (con Mattia Binotto nuovo Chief Technical Director). Le dichiarazioni del Team Principal Maurizio Arrivabene rilasciate durante il fine settimana ungherese non hanno trovato conferma, destabilizzando un ambiante già poco sereno. I cambiamenti potrebbero non essere ancora ultimati. Dobbiamo vedere cosa deciderà di fare il Presidente Marchionne.
Come avevamo scritto nei giorni successivi al weekend dell’Hingaroring, è stato trovato un accordo amichevole tra la Ferrari e Allison che potrebbe prendere la direzione di Enstone. Da chiarire anche la posizione di Arrivabene. Purtroppo, questa situazione di stallo, potrebbe avere ripercussioni pesanti sul 2017.