Al termine delle qualifiche del GP di Ungheria disputate oggi sul circuito dell’Hungaroring, Sebastian Vettel è quinto con il crono di 1.20.874 (a quasi un secondo dal poleman Nico Rosberg). La grande protagonista del pomeriggio è stata la pioggia caduta prima del via, che ha causato ritardi e molte interruzioni per gli incidenti nel Q1 con conseguenti bandiere rosse. Kimi Raikkonen ha pagato a caro prezzo il progressivo asciugarsi della pista, rimanendo escluso dalla top 10 essendo stato il primo pilota a transitare sotto la bandiera a scacchi del Q2. Il finlandese ha concluso in 14° posizione, in 1.25.435, e quindi partirà dalla 7° fila. Domani a scattare dalla pole position sarà la Mercedes di Nico Rosberg (1.19.965), accanto a lui il compagno di squadra e rivale in Campionato Lewis Hamilton.
Kimi Raikkonen: “Sono deluso dal risultato di questa qualifica, è davvero un peccato, perché la nostra macchina si è comportata bene per tutto il weekend e anche in condizioni di pista bagnata si guidava bene. Certamente siamo lontani da dove dovremmo essere. Alla fine del Q2 sono uscito per il mio ultimo tentativo e ho fatto un buon giro, buono almeno per quel momento, ma le condizioni miglioravano a ogni giro, la pista diventava più veloce e purtroppo non siamo riusciti a passare al Q3. Qualsiasi siano le ragioni, quando le condizioni sono come oggi non è mai facile. Abbiamo cercato di fare la cosa giusta, purtroppo domani ne pagheremo le conseguenze. Partendo dalle retrovie i sorpassi non saranno semplici, ma non ci arrendiamo. Faremo del nostro meglio, siamo veloci e sono sicuro che possiamo inventarci qualcosa“.
Sebastian Vettel: “Non sono felice per la quinta posizione, perché sarebbe potuta andare meglio. All’inizio è stato difficile passare il turno, ma poi la macchina è andata bene. Avevamo migliorato molto per le qualifiche, ma sfortunatamente i risultati non lo dimostrano. Il ritmo c’era, ma non siamo riusciti a mettere insieme il giro. E’ un peccato perché alla fine stavamo andando bene, credo fossimo già sotto al giro precedente di mezzo secondo, ma poi c’è stata la bandiera gialla. Siamo andati avanti, ma poi sono finito nel traffico, a volte succede. Credo comunque che ci sia il ritmo per puntare al podio domani, speriamo di fare una buona partenza e di costruire tutto da lì. La gara è lunga e può accadere di tutto. E poi normalmente in gara siamo più veloci. Tutti cercano di scegliere la strategia migliore, ma si può sempre tentare qualcosa. Se capitasse l’occasione di fare qualcosa di intelligente so che abbiamo le persone giuste per coglierla, mi fido di loro“.
PS: come avevamo anticipato nel pezzo post-qualifiche, temevamo che nel comunicato stampa arrivassero le solite dichiarazioni diplomatiche e fatte con la carta carbone, quelle che sono come il nero, “va su tutto”: “La gara è lunga e può accadere di tutto. E poi normalmente in gara siamo più veloci”. Abbiate pietà di noi e di chi vi legge…
Redazione MotoriNoLimits