Suonerà stano, ma Fernando Alonso ha dichiarato che nel 2017 la McLaren vuol vincere il Campionato, nonostante i problemi attuali. Il team di Woking non ha ancora conquistato un podio dall’inizio della partnership con la Honda a inizio della stagione 2015, con Alonso e Jenson Button che spesso non sono riusciti a nascondere la loro frustrazione per la mancanza di potenza e affidabilità. I miglioramenti sono lenti ma proseguno e la McLaren adesso è risalita a metà griglia, distantissima dalla Mercedes, ma secondo Alonso nel 2017 la squadra vuole mettere fine al digiuno di Titoli che dura da 16 anni.
“Ovvio che si voglia cambiare“, ha detto lo spagnolo, i cui arrivi al 5° posto sono i migliori risultati da due anni. “Ogni giorno si lavora immaginando che in futuro la vittoria arriverà. Il prossimo anno vogliamo vincere il Titolo – può sembrare strano visto dove siamo, ma l’obiettivo è quello. Sto vivendo il tutto come un processo di maturazione, in attesa di tempi migliori. Il 2015 è stato molto duro, perché avevamo problemi in circuiti che probabilmente avrebbero potuto essere risolti nei test. Quest’anno le cose sono migliorate. Potremmo essere il team che ha fatto più progressi negli ultimi 12 mesi. l problema è che gli altri motori lavorano da 36 mesi e non è facile guadagnare il divario in metà tempo. Abbiamo raggiunto l’affidabilità, ci mancano ancora le prestazioni, che arriveranno il prossimo anno. Ma sono sicuro che arriverà il momento in cui saremo i migliori di tutti“.
Il due volte Campione è sotto contratto con la McLaren fino alla fine del 2017, ma ammette di essere disamorato dello sport ultimamente, con la gestione dei pneumatici e del motore adesso più cruciali che mai. La rivoluzione regolamentare dovrebbe portare a un aumento del grip meccanico e dei sorpassi, ma il 34enne spagnolo dice che se non vedrà un drastico cambiamento guarderà altrove.
“Se vedrò che la Formula 1 continua in una direzione diversa da quella che ho conosciuto e amato in passato, allora dovrò considerare un’alternativa. Perché per essere competitivo, devi divertirti a guidare. Non possiamo mai andare al limite, non possiamo mai attaccare quando vogliamo, perché i pneumatici non lo permettono. Se spingi troppo, li surriscaldi e perdi grip. Se usi troppo il motore, esci dai parametri dei consumi. Per essere veloce nella Formula 1 di oggi non dovresti mai attaccare, questo è il segreto. Il prossimo anno cambieranno molte cose, speriamo che il pilota possa tornare a essere un fattore importante“.
E lo speriamo anche noi, spettatori di una F1 sempre meno spettacolare e sempre più “calcolata” e priva di mordente e attrattiva. Certo che affermazioni di Fernando sul Titolo nel 2017 nel sembrano un po’ esagerate, ma se lo dice è perché ha gli elementi per farlo. Quindi stiamo a vedere, dando fiducia a lui e alla McLaren, che se torna tra i leader porta solo vantaggi allo sport, movimentando lo show.
Barbara Premoli