Partita come seconda forza del Mondiale e con l’’ambizioso obiettivo di raggiungere e sopravanzare la Mercedes, giunti a metà campionato la Ferrari è costretta a guardarsi le spalle anche dalla Red Bull Racing, in forte crescita negli ultimi appuntamenti. Max Verstappen, arrivato a Brisighella per ritirare il Trofeo Bandini, ha parlato di una Red Bull ormai davanti alle “rosse”. Tra pochi giorni scatterà il GP d’Ungheria, banco di prova importante per il team principal Maurizio Arrivabene. La situazione a Maranello, purtroppo, sembra tutt’altro che serena e i rumors parlano di un Sergio Marchionne pronto a importanti (gli ennesimi) cambiamenti all’interno della Gestione Sportiva. Voci sempre più insistenti raccontano di un incontro a Forte dei Marmi per convincere Ross Brawn a un clamoroso ritorno.
“In casa Ferrari manca un punto di riferimento e Brawn, essendo un personaggio forte e carismatico, potrebbe ricoprire questa figura, anche se al momento la fumata è stata grigia. C’è bisogno di ridare credibilità a un ambiente movimentato da diverse diatribe. Nelle prossime settimane ci saranno certamente cambiamenti importanti, anche se vedo già un 2017 compromesso. Lo stesso Vettel inizia a scalpitare e potrebbe guardare verso altri lidi”, commenta Gian Carlo Minardi.
L’anno scorso Sebastian Vettel e la Ferrari uscirono vincitori dall’Ungheria, davanti alle due Red Bull. “Risultato importante, ma frutto dei problemi in casa Mercedes. In questo momento vedo una Red Bull in grande crescita come ha sottolineato lo stesso Verstappen al Trofeo Bandini, che ha saputo sfruttare al meglio le occasioni. Auspichiamo che il caldo possa dare un aiuto alla Ferrari a stemperare gli animi”, conclude Minardi,
Redazione MotoriNoLimits