La partenza del GP di Gran Bretagna dietro la safety-car continua a far discutere. Causa la pioggia caduta prima del semaforo verde, Charlie Whiting decide di far partire la corsa dietro la vettura di sicurezza
, facendola rientrare solamente cinque giri dopo. Decisione che non ha trovato l’appoggio dei tifosi, ma anche degli addetti al lavori, dai piloti ai Team Principal. Lewis Hamilton e Max Verstappen si sono detti contrari lamentando un rientro troppo ritardato. Della stessa idea Maurizio Arrivabene: “In quel momento non pioveva e la situazione non era di pericolo. La Formula 1 è la massima espressione del motorsport”.
Già durante l’analisi del GP, Gian Carlo Minardi aveva commentato negativamente tale scelta: “Lo posso capire nei campionati propedeutici dove ci sono piloti che devono ancora farsi le ossa, ma qui eravamo in un gran premio di Formula 1. Mi è sembrata una decisione esasperata. Si sta eccedendo sul fronte sicurezza” sentenzia il manager faentino che allarga il suo pensiero “Agendo in questo modo si annulla lo spettacolo e si allontanano i tifosi. Lo stesso discorso vale per le vie di fuga asfaltate. Silverstone resta un circuito affascinante, ma come molti tracciati ha perso qualcosa. Tutti i piloti hanno commesso degli errori, senza pagare dazio. Si sente la mancanza della ghiaia. I piloti si sentono molto più sicuri e possono concedersi qualche errore di troppo”, conclude Minardi.
Redazione MotoriNoLimits



















