VW avrebbe acconsentito al pagamento di circa 15 miliardi di dollari per risolvere la disputa sullo scandalo delle emissioni diesel negli Stati Uniti.
“E‘ vergognoso. L’Italia e l’Europa pagano lo scotto di non avere una vera class action con danno punitivo, ecco perché la Volkswagen sta snobbando sia gli italiani che gli europei, come se fossero cittadini di serie B rispetto agli americani” dichiara Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.”Chiediamo che il Governo convochi immediatamente Nordio per concordare un equo risarcimento anche per gli italiani e che vengano concluse al più presto le famose verifiche promesse da Del Rio per accertare se quanto accettato dall”autorità di omologazione tedesca sia compatibile con i parametri di legge e che le prestazioni siano quelle promesse al momento della vendita“.
Di seguito il comunicato Volkswagen AG:
Negli USA Volkswagen raggiunge accordi transattivi per i veicoli con motore Diesel TDI con le Autorità Federali, i privati e 44 Stati
Volkswagen AG ha annunciato oggi di aver raggiunto accordi transattivi con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e lo Stato della California, la U.S. Federal Trade Commission e i privati rappresentati dal Comitato Direttivo (Plaintiffs’ Steering Committee PSC), per risolvere le questioni civili relative ai veicoli Volkswagen e Audi con motore Diesel 2.0 TDI negli Stati Uniti. Dei circa 499.000 veicoli 2.0 TDI prodotti per gli Stati Uniti, circa 460.000 Volkswagen e 15.000 Audi sono attualmente in uso e possono essere oggetto di riacquisto e di risoluzione del contratto di leasing, o di un aggiornamento tecnico, previa approvazione delle Autorità. Volkswagen istituirà un fondo per il finanziamento del programma per i veicoli Diesel 2.0 TDI, per un importo massimo pari a 10,033 miliardi di Dollari. La cifra si basa su una partecipazione del 100% e sul presupposto che il 100% dei Clienti aventi diritto scelgano il riacquisto o la risoluzione del contratto di leasing.
Redazione MotoriNoLimits