Nel weekend, due grandi manifestazioni hanno fatto della tradizione e della passione per i motori le loro bandiere: l’Historic Minardi Day di Imola e il Festival of Speed di Goodwood. La Scuderia Toro Rosso era entrambe le manifestazioni con le sue show car: da una parte lo storico evento che si tiene nel West Sussex, attorno alla residenza del Conte di March; dall’altra la prima edizione dell’Historic Minardi Day, all’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” di Imola, per celebrare la storia della scuderia faentina da cui la Toro Rosso ha ricevuto il testimone oltre dieci anni fa. Il circuito del Santerno, dove il team ha corso nel primo anno della sua storia in F1, nel 2006, è stato invaso da tifosi e appassionati, accorsi per vedere l’esposizione di tutte le monoposto Minardi e delle nostre dieci vetture, dalla STR1 alla STR10: una galleria che abbracciava 30 anni di storia della massima competizione motoristica.
L’evoluzione della tecnica, dell’aerodinamica, della sicurezza: passeggiando lungo il paddock di Imola si poteva ripercorrere l’ultimo trentennio di corse, non solo ammirando le vetture create a Faenza, prima dal Minardi F1 Team e poi dalla Scuderia Toro Rosso, ma anche stringendo la mano o facendosi un selfie con lo stesso Giancarlo Minardi o coi piloti Giancarlo Fisichella, Tarso Marques, Pier Luigi Martini, Jarno Trulli, Paolo Barilla, Zsolt Baumgartner, Gianni Morbidelli, Matteo Bobbi ecc… Quella di Imola è stata un’occasione quindi per fare un tuffo nel passato, ammirando le F2 ed F3 dei primi anni Minardi, passando per le F1 10 e 8 cilindri aspirati, fino alle odierne 6 cilindri turbo ibride del nostro team. Se da una parte, il paddock, i box e l’hospitality di Imola cuocevano al sole di una Romagna ormai pienamente avvolta dal caldo estivo, dall’altra, in Inghilterra, si svolgeva il Festival of Speed di Goodwood, molto più piovoso e umido. Tanta passione anche lì, a non più di due ore d’auto dalla sede inglese di Bicester.
L’evento comprendeva le consuete anteprime dei marchi automobilistici più prestigiosi, le gare in salita, le esibizioni lungo lo storico circuito e le esposizioni statiche, come quella organizzata dalla FIA: qui in mostra una STR11. Ma a Goodwood, immersa nella verde campagna del sud dell’Inghilterra, è entrata in azione anche una STR3 del 2008, guidata per l’occasione dal Chief Technical Officer dei nostri amici di Red Bull Racing, Adrian Newey. Siamo certi che qualche appassionato è riuscito a fare entrambe le tappe e a completare così un bellissimo ripasso di storia: quindi, in fondo, è stato un weekend di F1, altro che!
Redazione MotoriNoLimits