Dopo aver viaggiato direttamente da Montreal in Azerbaijan, la Scuderia Toro Rosso è arrivata a Baku, dove da oggi si corre il GP d’Europa. Finora le strutture di questo nuovo impianto sembrano davvero eccellenti: la squadra alloggia in un albergo all’interno del perimetro della pista e tutti sono ansiosi di vedere come sarà questo inusuale mix di curve a 90 gradi, sezioni molto strette e veloci rettilinei. I due piloti hanno incontrato i giornalisti, nel consueto appuntamento del giovedì, ecco cos’hanno detto…
“Ci sono ancora alcune caratteristiche della vettura che sto scoprendo”, ha affermato Daniil Kvyat, che si prepara ad affrontare la sua quarta gara stagionale assieme alla Scuderia Toro Rosso. “Mi aspetto di essere più costante a partire dal weekend del GP d’Austria, senza alti e bassi nelle performance. Sto lavorando molto con i miei ingegneri, abbastanza da capire a che punto siamo. Sono sempre stato veloce, ma in Canada abbiamo avuto alcuni problemi tecnici e stiamo lavorando per risolverli”.
Secondo il regolamento tecnico, il motore 2015 non può essere sviluppato, a differenza di tutti gli altri. Così, è stato chiesto a Daniil come crede si comporterà la STR11 sul lunghissimo rettilineo di Baku. “Non sarà un weekend facile”, ha ammesso il pilota russo. “Cercheremo di trovare il miglior compromesso per affrontare questa sfida”.
Carlos Sainz ha partecipato, con altri cinque piloti, alla conferenza stampa ufficiale della FIA. Tra le prime cose, gli è stato chiesto un commento sulla sua gara di domenica scorsa, a Montréal. “È stata una bella soddisfazione, specialmente dopo la delusione del sabato”, ha detto. “Riuscire a recuperare dal ventesimo al nono posto è un successo non solo per me, ma per tutta la squadra. Siamo riusciti a fare una buona gara partendo dalle retrovie, grazie a strategia e pitstop perfetti. Riuscire a infilarmi fra le due Force India, in rimonta, è stato un grande risultato. Adesso, dobbiamo continuare a lavorare così”.
Parlando della sfida di questo fine settimana, Carlos ha avuto come sempre un atteggiamento positivo: “Sarà difficile”, ha ammesso. “Ma, grazie agli sforzi della squadra, non saremo poi così indietro. Siamo sempre in partita e continuiamo a lottare per il quinto posto nel costruttori, che è un grande traguardo. In Canada ci aspettavamo di essere lenti e invece non lo siamo stati affatto. Abbiamo davvero un buon ritmo in gara e quindi cercheremo di essere competitivi anche qui, compensando questo lungo rettilineo con il nostro buon pacchetto e la nostra vettura. Ovviamente non saremo veloci come a Monaco o Barcellona, ma speriamo di poter continuare a lottare con i nostri diretti avversari”.
Redazione MotoriNoLimits