Nel secondo appuntamento con le prove libere del GP d’Europa, 8° e 13° posizione per le Ferrari sul circuito cittadino di Baku. Le condizioni della pista erano cambiate rispetto al primo turno per via delle nuvole che hanno abbassato la temperatura. Alla ricerca di riscontri sul comportamento delle gomme sui long run, Sebastian Vettel – 8° in 1.46.219 – ha concluso la sessione su pneumatici gialli (Soft) usati, mentre il compagno di squadra Kimi Raikkonen – 13° in 1.46.694 – ha preferito proseguire sulle rosse Supersoft. Non ottimale il riscontro relativo alla temperatura delle gomme, soprattutto quelle anteriori. Un sospetto problema tecnico sul finale ha costretto il finlandese a parcheggiare la sua SF16-H in uscita dalla curva 5. Il migliore della sessione si conferma Lewis Hamilton su Mercedes (1.44.223).
Kimi Raikkonen: “Il tracciato non è male, è diverso dal solito e divertente da guidare. Trattandosi di una nuova pista all’inizio si scivolava molto, ma questo è normale. Il bilanciamento della vettura era buono, ma il problema principale oggi è stato quello di far funzionare le gomme, la sfida era riuscire a mandarle in temperatura per il giro veloce. Più si girava più la situazione migliorava, ma riuscire a fare un tempo sul giro non era facile. Non so quale sia stato il problema a fine sessione, di sicuro qualcosa è successo, la macchina si è fermata, ma ancora non sappiamo perchè. Quando la riavremo nel box cercheremo di capire. In serata analizzeremo i dati raccolti per vedere dove si può migliorare già da domani”.
Sebastian Vettel: “In fin dei conti non è stata una brutta giornata. Certo, non è bello che Kimi non sia riuscito a finire la sessione, ma dopotutto abbiamo girato parecchio. Ho dovuto imparare la pista, è un tracciato molto interessante, e questo è stato l’obiettivo principale per oggi. E’ un circuito difficile, c’è un rettilineo molto lungo seguito da una violenta frenata e all’inizio è difficile trovare punti di riferimento, perché non basta il senso di orientamento e gli alberi sembrano tutti uguali. Ma dopo un po’ si trova il ritmo, si “imparano” i dossi e va tutto un po’ meglio, solo che ci vuole tempo. In più, al mattino la pista era scivolosa, quindi molto più divertente al pomeriggio. Nel complesso comunque mi sembra una bella pista, impegnativa specie nei tratti veloci. Per noi tutto è andato bene, ma siamo troppo distanti nei tempi e questo è il problema, ci manca velocità. Sono certo però che per domani troveremo qualcosa. Ho fiducia perché credo nel team, nella macchina… e a volte anche in me stesso!”.
Redazione MotoriN0Limits