Lewis Hamilton davanti a tutti anche nella seconda sessione di prove libere del GP d’Europa sul nuovo circuito di Baku, con un tempo di 1m44.223s. Dietro di lui, a 0.690s, il compagno di squadra Nico Rosberg sulle supersoft. Hamilton è stato il più veloce nel primo settore ma ha perso tempo nel secondo, per poi fare il migliore personale nel terzo, a indicare che non ha ancora dato tutto.
Fermo in pista a 20 minuti dalla fine Rosberg, per un problema di trasmissione, cosa che ha causato la VSC mentre i commissari rimuovevano la monoposto. Problemi anche per la Ferrari, con Vettel 8° a 1.996s da Hamilton, e Kimi Raikkonen 12°, con un problema di MGU-K su entrambe le macchine. Il finlandese si è fermato in una via di fuga alla curva 4 a pochi minuti dalla fine, mentre a Vettel il team ha chiesto di rallentare e tornare ai box, per lo stesso problema del compagno di squadra.
Il debutto a Baku è sotto il segno della Mercedes, che ha monopolizato la top 5, con la Force India 3° con Sergio Perez e 5° con Nico Hulkenberg, divisi dalla Williams di Valtteri Bottas, Sesta la Toro Rosso di Carlos Sainz Jr (con il motore Ferrari 2015). Tanto lavoro per la Red Bull tra le sessioni, dopo l’incidente di Daniel Ricciardo alla curva 15 e una una perdita d’olio sulla macchina di Max Verstappen nelle FP1. Entrambi in pista per la seconda sessione, con Verstappen 7°, a 1.845s, e Ricciardo 10°.
Jenson Button migliore delle McLaren in 9° posizione, con Fernando Alonso 11°, dopo aver passato circa metà del tempo nel box mentre il team lavorava sulla macchina. 12° Romain Grosjean con la Haas, mentre solo 16° Felipe Massa, a 1.3s da Bottas. Pochi giri per Marcus Ericsson, perché la Sauber ha cambiato il motore per un problema allo scarico nelle FP1, e ha chiuso 19°.
A margine, da segnalare che le qualifiche della GP2 sono state ritardate per unm problema ai cordoli, ma il direttore di gara FIA Charlie Whiting dopo un’ispezione ha detto che il problema era stato risolto prima della partenza della F1. Ha comunque avvisato i piloti di tenersi lontani da alcuni cordoli, specie alla cutva 6, che saranno definitivamente sistemati durante la notte.
Nessun problema particolare, nonostante le velocità elevate (oltre 340 km/h!) e alcuni punti stretti nella cità vecchia; diversi piloti hanno hanno problemi a rallentare alla curva 3, prendendo la stretta via di fuga, mentre Esteban Gutierrez ha toccato il muro alla curva 8 e Sainz ha avuto un testacoda ad alta velocità alla prima curva.
Barbara Premoli