Il venerdì del GP del Canada 2016 è firmato Lewis Hamilton, che ha bissato il miglior tempo anche nelle FP2, seguito dalla Ferrari di Sebastian Vettel, che ha preceduto la seconda Mercedes di Nico Rosberg. Quarto e quinto tempo per le due Red Bull, con Max Verstappen di nuovo davanti a Daniel Ricciardo, e dietro di loro la Williams di Valtteri Bottas e la McLaren di Jenson Button, con tempi identici (1.15.213), al millesimo di secondo! Grande recupero per l’inglese, che ha trascorso la maggior parte della sessione nel box, per rimediare ai problemi tecnici avuti nelle FP1. A chiudere la top 10 Kimi Raikkonen, su un programma molto diverso rispetto a Vettel, la Force India di Nico Hulkenberg e la Toro Rosso di Carlos Sainz.
La sessione è stata frenetica nella fase iniziale, con le posizioni che cambiavano di continuo man mano che la pista migliorava e i piloti sono passati alle supersoft e poi alle ultrasoft. A dettare il passo inizialmente è stato Vettel, poi passato da Hamilton, Hulkenberg e Perez, che si sono scambiati posizione più volte. Nel gioco è entrato anche Verstappen prima che Hamilton tirasse la zampata, scendendo sotto il muro dell’1.15 ancora sulle soft.
Dopo un’ora circa, Rosberg sulle ultrasoft ha sopravanzato il compagno di squadra. Ma quando Hamilton ha a sua volta montato la mescola più morbida ha dato mezzo secondo a Nico, che è poi migliorato ma non abbastanza per stare davanti a Vettel, che ha fermato il crono sull’1m 14.469s – a 0.257s da Hamilton.
Per quasi tutta la sessione nella top 10, alla fine Fernando Alonso ha chiuso 11°, dopo i progressi di Button e Raikkonen. Alle sue spalle, la Force India di Sergio Perez e la Williams di Felipe Massa, riuscito a rientrare subito nel ritmo nonostante l’incidente nelle FP1 dovuto al DRS. Fortunatamente tutto tranquillo nel pomeriggio, a parte qualche escursione senza conseguenze per Hamilton, Verstappen, Sainz, Palmer, Grosjean, Kvyat e Wehrlein, con Button e Alonso che sono andati a sfiorare il celebre muro dei Campioni…
Ora tutti a studiare la grande quantità di dati raccolti in questo venerdì, prima di tornare in pista domani alle ore 16.00 per la terza sessione di prove libere e poi alle 19.00 per le qualifiche che decideranno la griglia di partenza del settimo round 2016.
Barbara Premoli