Appuntamento con la leggenda del Nürburgring per la quinta prova del FIA WTCC. José María López e Yvan Muller del Team Citroën Total, vincitori nel 2015, puntano a ripetere l’exploit sulla Nordschleife. Dal suo inserimento nel calendario del FIA WTCC, il Nürburgring si è imposto come l’appuntamento più prestigioso della stagione. Per descrivere il tracciato che combina il circuito Grand Prix e la Nordschleife (25,378 km e 64 curve) sono stati spesi molti superlativi. Può essere percorso in meno di nove minuti, il 68% a pieno carico e con 79 cambi di marcia. La velocità massima di 260 km/h è la più alta della stagione, come la media record stabilita l’anno scorso da Pechito nelle qualifiche: 176,6 km/h.
Yvan Muller: «Il grande rettilineo del Nürburgring è lungo come il circuito di Marrakech di due settimane fa. Si dice che servano un centinaio di giri per conoscere la Nordschleife ma io non ne sono tanto convinto perché non si conosce mai davvero un circuito del genere. Bisogna trovare il giusto equilibrio tra correre un rischio e il tempo che si può guadagnare. Ci si deve concentrare soprattutto sulle grandi curve che precedono i lunghi rettilinei. Se si lascia leggermente l’acceleratore quando si dovrebbe andare al massimo, si perdono secondi».
José María López: «È un circuito fantastico. Per me è la gara più importante dell’anno assieme a quella nella “mia” Argentina. Non ho molta esperienza con le auto da rally ma penso che le sensazioni siano più o meno le stesse. Sei “sballottato” da una parte all’altra, l’auto salta su e giù… Se il circuito è soprannominato “l’inferno verde” ci sarà un motivo! Ogni giro dura più di otto minuti e non c’è un solo punto in cui ci si possa rilassare un attimo. La parte finale è la mia preferita. Negli ultimi chilometri le curve si succedono in modo molto fluido e si capisce se si sta facendo un buon giro. Durante le prove libere e le qualifiche, nell’ultimo rettilineo ci si può permettere di allentare un po’ la presa. In gara no, perché l’effetto scia offre molte opportunità sorpasso».
L’anno scorso, Pechito è stato il migliore. Autore della pole position in 8’37”327, il pilota della Citroën C-Elysée WTCC n°37 si è imposto nella prima gara, prima di chiudere secondo a qualche centimetro dal compagno di squadra Yvan Muller!
Yvan Muller: «La vittoria mi aveva quasi sorpreso perché mi era sembrato di non aver trovato il ritmo giusto sul circuito. Giro dopo giro ho capito cosa dovevo fare e ora è un piacere guidare sulla Nordschleife. Sono tornato qualche settimana fa per una giornata di prove e ho ripreso confidenza. Qui è molto importante, perché a fare la differenza è il modo di guidare».
José María López: «Un po’ come su un circuito in città, acquisti fiducia poco a poco. Ho lavorato molto con il simulatore di Citroën Racing. In una giornata intera sono riuscito a fare una trentina di giri. L’anno scorso avevamo già un buon setup ma i tecnici hanno lavorato per migliorarlo ulteriormente. Ancora una volta abbiamo la zavorra più pesante (80 kg). Ci sono curve molto lente, quindi saremo penalizzati meno che altrove, ma sarà comunque necessario bilanciare l’inerzia nelle curve grandi».
Citroën affronta la quinta prova della stagione in testa al Campionato del Mondo Costruttori, con 39 punti di vantaggio. José María López guida la classifica piloti con 14 punti di vantaggio, mentre Yvan Muller è sesto.
Vista la particolarità del circuito, il format di questo appuntamento sarà diverso dal solito. La durata di ciascuna delle tre sessioni di prove libere sarà estesa a un’ora ma senza rifornimento. Il sistema di qualifiche in tre tempi è stato sostituito da un’unica sessione di un’ora, con assegnazioni di punti bonus per i primi cinque. Le due gare, che si disputeranno sabato mattina prima della 24 Ore del Nürburgring, si effettueranno su tre giri.