Primo verdetto dal GP d’Italia al Mugello e il migliore delle FP2 e della combinata è Andrea Iannone, Ducati Team. A chiudere le prime tre posizioni del venerdì al Mugello Michele Pirro, terzo ducatista ufficiale. In mezzo alle moto di Borgo Panigale la M1 di Jorge Lorenzo, scuderia Movistar Yamaha.
Sulla pista toscana va in scena la seconda sessione di libere della classe regina con la prima dominata da Yonny Henandez, Aspar Team, e soprattutto dalla prudenza. Molte parti del tracciato presentavano zone ancora bagnate dalla pioggia caduta la notte prima delle libere. I protagonisti della massima cilindrata ne hanno approfittato per provare senza l’ansia del crono le gomme da bagnato e le coperture intermedie. Nel pomeriggio poi le condizioni della pista sono andate migliorando e spazio ai passaggi veloci con le Michelin slick.
I piloti escono dalla pitlane e il primo temporaneo è di Cal Crutchlow, LCR Honda, già autore di una buona FP1. Seguono Valentino Rossi, Movistar Yamaha e Michele Pirro, Ducati Team, da subito tra i migliori della giornata. Pochi passaggi e Lorenzo si mette al vertice della classifica tempi: 1:49.927s il crono del maiorchino ma è battuto da altri piloti con le prime posizioni della tabella tempi in continuo mutare. Esce di scena per problemi meccanici Loris Baz, Avintia Racing quando Marc Marquez, Repsol Honda, conquista il primo posto subito ceduto a Lorenzo. Terzo è Maverik Viñales, Suzuki Ecstar, ma Iannone segna il miglior tempo di 1:48.413s con il compagno di scuderia Andrea Dovizioso all’ottavo posto dietro a Pirro. Danilo Petrucci, Octo Pramac Yakhnich in queste fasi è tredicesimo. Il pilota di Vasto sarà veloce per tutta le FP2 su una pista dove l’anno scorso partì dalla pole.
Il forlivese invece prova alcuni passaggi veloci e sale al quarto posto così come Viñales che però è settimo. Anche Rossi mette in atto qualche giro veloce ma per ora il Dottore è ottavo. Cade Eugene Laverty, Aspar Team, alla curva 1 quando Iannone migliora ancora il suo primo tempo, 1:48.413s, seguito sempre da Lorenzo e dal numero 25 Suzuki; quarto è Marquez e quinto l’ottimo Crutchlow, poi Rossi e Pirro a completare la top sei quando mancano 15 minuti al termine.
Si aprono gli ultimi 7 minuti e un’altra Ducati conquista la vetta della classifica, la GP15 di Scott Redding con il miglior tempo di 1:48.406s. Lorenzo è deciso a tornare in vetta e ci riesce, 1:48.322s il tempo del leader iridato mentre Michele Pirro prova a raggiungere il primo posto ma è solo secondo grazie all’ulteriore miglioramento del maiorchino. Marquez è sesto a circa 0.3 secondi dal connazionale e in queste fasi la Honda sembra leggermente più lenta rispetto alle altre moto.
Sono i giri conclusivi, Iannone prova a prendere la testa della tabella crono seguito da Rossi, ‘The Maniac’ mette la sua Desmosedici davanti a tutti con il tempo di 1:47.696s e il numero 46 Movistar conquista la quinta piazza subito sottrattagli da Marquez. Terzo tempo per Michele Pirro, wild card Ducati del Mugello e collaudatore della casa bolognese. A seguire Aleix Espargaro di Suzuki Ecstar con Marquez che chiude il quintetto a 0.594s. A scendere gli altri italiani della classe regina, Petrucci e Dovizioso, che a termine della FP2 sono 12° e 13°.
Redazione MotoriNoLimits