Nel secondo e conclusivo giorno di test in season sulla pista di Barcellona, in azione per la Scuderia Ferrari il giovane pilota della FDA Antonio Fuoco, autore di una vera e propria maratona: fino alla pausa pranzo aveva effettuato 56 giri al volante della SF16-H, al lavoro su mappature elettroniche, verifiche dell’ala posteriore e assetti. Solo mescola Medium per i run previsti nella prima parte del programma, che è proseguito nel pomeriggio e e si è concluso con un lavoro simile a quello svolto ieri da Sebastian Vettel in simulazione qualifica.
A fine giornata, 118 i giri accumulati da Fuoco alla sua prima presa di contatto con la SF16-H, 1.24.720 il suo miglior tempo, segnato su mescola Soft. La prossima e ultima sessione di test ‘in stagione’ è in programma per il 12 e 13 luglio a Silverstone, mentre la Formula 1 tornerà in azione già nel weekend del 26-29 maggio sul circuito cittadino di Montecarlo.
Antonio Fuoco: “Oggi abbiamo fatto un buon lavoro, molti giri, molti chilometri ed è stato molto positivo. La cosa più complicata di una F1 rispetto alla GP3 che guido in Campionato è gestire le varie procedure. E il carico extra la rende più impegnativa, quindi è utile allenarsi bene. Oggi abbiamo lavorato sull’assetto, facendo dei confronti con quello che aveva fatto in parte Sebastian. Abbiamo provato nuove componenti, ma niente di speciale.
Rispetto al test dello scorso anno con la macchina 2015, è difficile fare paragoni. Quando ho guidato in Austria le condizioni erano completamente diverse. Ma direi che la monoposto di quest’anno è un miglioramento, va molto bene. Abbiano girato moltooggi e in generale ho fatto un buon lavoro con il team e vogli davvero ringrazianre la Scuderia e la Ferrari Driver Academy per questa opportunità“.
Barbara Premoli