Il secondo round del Mondiale Endurance (WEC) è stato una dura prova per il team Porsche. Nonostante un problema col sistema ibrido, il trio Romain Dumas, Neel Jani e Marc Lieb è arrivato secondo con la Porsche 919 Hybrid a Spa-Francorchamps, aumentando il suo vantaggio nel campionato piloti. Dopo due forature, la vettura gemella di Timo Bernhard, Brendon Hartley e Mark Webber ha trascorso più di un’ora e mezza in garage, delle 6 ore di gara, per le riparazioni ma riuscendo ad arrivare quinta nella categoria LMP1 per le auto ibride. Nella classifica costruttori, Porsche conduce ora con 54 punti di vantaggio su Toyota (45) e Audi (41).
Il giro più veloce della gara, realizzato da Brendon Hartley (1:58.431), dà un’idea di quello che sarebbe stato possibile per la Porsche 919 a Spa. Dopo la gara di apertura della stagione a Silverstone, questo è il secondo miglior tempo per il prototipo Le Mans di Porsche nel 2016. Temperature in pista fino a 50°C hanno determinato condizioni di gran caldo, superiore a quello previsto per la gara nelle Ardenne.
Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1: “La gara di apertura a Silverstone non è stata facile, ma qui a Spa è stata ancora più difficile, anche se siamo partiti in prima fila con entrambe le vetture. Avere raggiunto un secondo posto nonostante i problemi tecnici all’inizio della gara sulla vettura numero 2, dimostra ancora una volta che rinunciare non è mai un’opzione nelle gare di durata. La vettura numero 1 è stata molto sfortunata in gara. Nel mondo del teatro si dice che una cattiva prova generale è di buon auspicio per la prima. La nostra prova generale è stata la nostra giornata di gara a Spa, la prima sarà a Le Mans. Non lasceremo nulla di intentato e prepareremo la 24 Ore senza risparmiarci. Ringrazio tutta la squadra in loco e a Weissach per l’impegno.”
Andreas Seidl, Direttore del Team: “Congratulazioni ad Audi per una vittoria conquistata duramente. Oggi si è visto chiaramente che tutti e tre i costruttori sfruttano le loro tecnologie al limite. Per la prima volta da quando il nostro programma LMP1 è iniziato, andiamo a Le Mans al comando di entrambi i campionati del mondo, sia piloti sia costruttori. Per l’equipaggio della nostra vettura numero 1 è fonte di amarezza rimanere quasi a mani vuote dopo due giri a causa della grande sfortuna nelle gare. A Silverstone hanno avuto un incidente, qui una foratura con pesanti conseguenze. L’equipaggio numero 2 ha svolto un ottimo lavoro, nonostante il problema iniziale con il sistema ibrido, e ha raggiunto un secondo posto quasi sensazionale. Con il nuovo pacchetto a bassa deportanza avevamo, ancora una volta, la vettura più veloce in pista. Ora dobbiamo migliorare l’affidabilità nei dettagli e prepararci per Le Mans.”
Redazione MotoriNoLimits
LE CLASSIFICHE:
Classifica piloti del Campionato del Mondo dopo due turni su 9:
1. Dumas/Jani/Lieb (FR/CH/DE), Porsche, 43 punti
2. Imperatori/Kraihamer/Tuscher (CH/AT/CH), Rebellion, 30 punti
3. Di Grassi/Duval/Jarvis (BR/FR/GB), Audi, 25 punti
4. Heidfeld/Piquet jr./Prost (DE/BR/FR), Rebellion, 24 punti
5. Conway/Kobayashi/Sarrazin (GB/JP/FR), Toyota, 18 punti
6. Cumming/Dalziel/Derani (CD/GB/BR), Extreme Speed Motorsport, 12 punti
14. Bernhard/Hartley/Webber (DE/NZ/AU), 1.5 punti
Classifica costruttori del Campionato del Mondo LMP1:
1. Porsche, 54
2. Toyota, 45
3. Audi, 41