Ricevuto via mail dagli uffici stampa dell’Autodromo di Monza e di AC Milano, di seguito il comunicato che annuncia il nuovo CdA SIAS:«Si è conclusa nel tardo pomeriggio di ieri la prima riunione del Consiglio di Amministrazione della SIAS (Società incremento automobilismo e sport S.p.A.), la società che gestisce l’Autodromo Nazionale Monza, eletto nel corso dell’Assemblea dello scorso 27 aprile e composto dal presidente Piero Lorenzo Zanchi e dai consiglieri Alberto Ansaldi, Paolo Longoni, Alfredo Scala e Maddalena Valli. Consiglio che esprime una sintesi di competenze complementari di alto profilo, corroborate da una comune passione e tutto ciò a garanzia del buon operato che sicuramente potranno offrire.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i risultati di bilancio della società al 31.12.2015, predisposto dal precedente CdA, e sono state poste le basi per affrontare gli obiettivi che attendono la società nel prossimo futuro, primi fra tutti il risanamento del bilancio stesso, il raggiungimento del rinnovo del contratto del Gran Premio d’Italia di Formula 1 e il buon esito delle prossime manifestazioni sportive, quali la Mille Miglia e la Coppa Intereuropa, e quelle a connotazione non sportive quali, come esempio su tutte ma che non esauriscono la categoria, i concerti.
In questo quadro, in cui manca ancora la visibilità del contratto FOM, il Presidente della Sias, Piero Lorenzo Zanchi, con l’accordo unanime del CdA, preso atto delle pressanti necessità operative della società Sias e dell’esigenza di fornire alla struttura un riferimento ed interlocutore unico, ha affidato alcune deleghe operative al dottor Marco Coldani, sportivo di lunga data, dirigente di provata competenza ed esperienza e figura di raccordo tra il nuovo CdA di SIAS e i Soci. Marco Coldani, dopo aver ringraziato per la fiducia accordata, si è dichiarato disponibile a svolgere l’incarico e si è quindi messo subito a disposizione, assicurando massimo impegno e disponibilità per portare avanti l’incarico, sicuramente impegnativo ma nel contempo stimolante.
A latere della riunione, il Consiglio ha incontrato per un saluto i Dipendenti della Sias, unitamente al Presidente e ai Consiglieri dell’Automobile Club Milano: il Presidente Zanchi ha detto di sentirsi “a casa”, circondato da persone che conosce e stima da sempre e ha confermato la propria decisa volontà di lavorare in perfetta sintonia con ACM e ACI per affrontare uniti tutte le prossime sfide».
Restano dei dubbi: quali deleghe operative sono state assegnate a Marco Coldani (al centro nella foto), amico di lunga data di Ivan Capelli, con cui ha corso e corre in pista e che faceva parte della lista Sport & Rinnovamento? A quanto pare non è stato nominato direttore dell’Autodromo (almeno non è stato scritto), quindi se la posizione è ancora vacante dobbiamo attenderci altre novità a breve? E poi ci sono i piani: “risanamento del bilancio… rinnovo del contratto per il GP d’Italia… buon esito delle prossime manifestazioni sportive e non sportive tra cui i concerti“.
Come sapete, nel bene e nel male diciamo sempre quello che pensiamo e quando oggi, a Monza per una presentazione Mercedes, ci hanno consegnato il comunicato fresco di stampa, la prima reazione è stata di aver letto male: esattamente ciò su cui la precedente gestione SIAS stava lavorando. Anzi, che ha organizzato per questo 2016, con il pieno sostegno di chi ha approvato il bilancio, del precedente CdA (fino alle improvvise e ufficialmente mai spiegate – dai diretti interessati – dimissioni di Capelli e Radaelli), di ACI e AC Milano. Poi un bel giorno d’improvviso… puff! La bolla è scoppiata, l’amore è svanito, gli amici sono diventati nemici, la squadra compatta della lista Sport & Rinnovamento, quelli che si sono presentati il 12 luglio 2014 dicendo “rinnovo contratto con Ecclestone… creazione di un calendario di eventi sportivi più fitto… creazione di un centro museale… rivitalizzare l’Autodromo…” si è spaccata. In stile: “basta, non gioco più, prendo la palla e vado a casa“. Tutto scritto nell’articolo post-presentazione, che potete rileggere qui.
Signori di ACI, AC Milano, SIAS… qualcosa non torna: perché i numeri sono numeri e la situazione odierna, seppur seria, non è certo quella del 23 luglio 2014 quando Sport & Rinnovamento ha vinto le elezioni. “Buon esito delle prossime manifestazioni sportive e non sportive tra cui i concerti“: considerando che praticamente solo il GP d’Italia e il Rally di Monza sono a pagamento (quasi tutte le altre manifestazioni sono a ingresso gratuito e si paga solo il parcheggio), crediamo non sarà difficile avere un buon ritorno (come peraltro già avvenuto nel 2015, già adesso le vendite dei biglietti sono superiori al periodo corrispondente dello scorso anno), senza contare che il museo (che nel frattempo è stato creato…) con la mostra di Ercole Colombo e Giorgio Terruzzi “Ayrton Senna l’ultima notte” sta andando oltre ogni aspettativa, con oltre 6.000 visitatori (così ci è stato detto il 30 aprile e ormai saranno anche 7.000). E i biglietti per il concerto di Luciano Ligabue (quello VERO, mica un imitatore!) del 24 settembre stanno andando a ruba. Facile sanare un bilancio così… come quando uno è pieno di debiti e gli muore lo zio d’America! Con l’organizzazione bella e fatta del #LigaRockPark, mica dell’orchestrina Pizza e Fichi!
Insomma, molto non torna. L’unica cosa che conti davvero è rinnovare il contratto con la FOM per il GP d’Italia, cosa che era già nelle mani di Sticchi Damiani da settembre 2015. Trattativa in cui ha un ruolo anche Regione Lombardia e il presidente Roberto Maroni, che ha incontrato Bernie Ecclestone a Milano. La Formula 1 è il punto. Se ci si arriverà saranno felici tutti, appassionati in primis, e sarà frutto di un lavoro iniziato nel luglio 2014.
Certo che se d’improvviso dovesse arrivare la firma sarebbe lecito chiedersi perché i presidenti ACI e AC Milano non ci siano riusciti prima, con la squadra che Capelli aveva voluto (fino alle dimissioni del 7 aprile) e che i soci ACI hanno votato. E se non dovesse arrivare sarà la fine di Monza. Quello che è certo è che noi speriamo sempre nel meglio e che le situazioni – tutte – vengano chiarite. Chissà che risate si starà facendo l’ex-presidente AC Milano Carlo Edoardo Valli… È proprio vero: a volte quelle che sembrano sconfitte in realtà sono vittorie!
P.S.: sono amica di tutti e non ce l’ho con nessuno. Tengo all’Autodromo di Monza, al rinnovo del contratto per il GP, amo la Formula 1 da quando ero bambina e ho un grosso difetto (tra i tanti…): se non ci vedo chiaro, mi faccio delle domande e faccio delle domande e mi aspetto delle risposte. E se non vengono date, le cerco, tento di ricostruire il puzzle, basandomi su fatti. In fondo è il lavoro del giornalista. Se no non sarei qui a scrivere alle 2 di notte.
Barbara Premoli