Partito dalla pole, il Campione in carica Jorge Lorenzo conquista il GP di Francia, precedendo il compagno in Yamaha Valentino Rossi di oltre 10 secondi e Maverick Viñales, portacolori Suzuki Ecstar, un risultato storico che vede la Casa nipponica salire sul podio della massima categoria dopo 8 anni, ovvero dal 3° posto di Loris Capirossi a Brno nel 2008.
Giornata no per la Ducati, con le cadute di Andrea Iannone e Andrea Dovizioso. Stesso destino per Marc Marquez, che perde così la leadership del campionato.
Semaforo spento e si parte, Lorenzo è subito davanti e parte alla grande Dovizioso; bene anche bene Pol Espargaro dalla quarta piazza, poi Iannone. Il pilota di Vasto non ci sta e passa lo spagnolo, Marquez è in quarta posizione davanti al Dottore che subisce l’attacco di Aleix Espargaro, risponde e ha la meglio sul numero 41. Al primo giro Lorenzo comanda inseguito dalle moto di Borgo Panigale. Il maiorchino prova ad allungare ma Dovizioso lo tiene vicino. Marquez è quarto, Rossi un po’ attardato davanti ai fratelli Espargaro, primo dei quali è Pol su M1. Dopo tre giri Iannone segna il miglior tempo quando Pol Espargaro sbaglia ed è infilato dalle due Suzuki. La corsa sembra già divisa in due gruppi con Rossi che chiude il quintetto di testa a 0.685s dal compagno di box. Lorenzo allunga sulle due Ducati che lottano e Iannone sorpassa il compagno di scuderia, Marquez è attardato a 1.233s dal pilota romagnolo e inseguito da Rossi.
Iannone però cade alla curva 7, rimonta in sella ma deve recuperare dal 17° posto. Cadono anche Cal Crutchlow, Tito Raba, Yonny Hernandez e Bradley Smith,. Si ritira Scott Redding, mentre il suo compagno di box, il rientrante Danilo Petrucci, è 10°. Lorenzo allunga ancora, 2.942s su Dovizioso che è raggiunto dal leader del campionato. Il numero 99 mette in pratica la sua tattica preferita, guadagnare centesimi di passaggio in passaggio per condurre sicuro al primo posto. La gara sembra ormai sua quando a meno 17 giri dalla fine comanda con oltre 3.5 secondi. Da qui sarà una cavalcata in solitaria verso la vittoria.
Il pilota di Forlì rallenta i suoi due inseguitori. Rossi mette nel mirino Marquez e lo supera con una manovra perfetta. Ora davanti c’è la DesmosediciGP numero 4 e il Dottore prepara l’attacco alla seconda posizione. Stacca alla curva 4 e sorpassa, Dovizioso nulla può contro la manovra di Rossi e scivola in terza posizione davanti a Marquez. A 15 giri dalla fine al comando ci sono le due M1 Movistar ma distanziate di 5.297s mentre Viñales prova a risalire dalla sua quinta piazza. Il passo di Rossi non sembra in grado di staccare l’unica Ducati ufficiale rimasta in gara e al 13° Dovizioso e Marquez cadono alla curva 7, forse una traiettoria sporca ha tradito prima il pilota Ducati e poi quello Honda. Viñales ora è terzo.
Cade Jack Miller mentre Lorenzo è solo al comando con 8 secondi sul compagno di scuderia e allunga fino alla fine. Bella la lotta per la 7° posizione tra Hector Barbera e Petrucci, con l’italiano che resiste e ottiene un grande risultato: a due mesi dall’infortunio è il primo dei piloti Ducati al 7° posto.
Lorenzo vince in solitaria con 10.654s su Rossi, terzo Viñales, seguono Dani Pedrosa, unico pilota HRC rimasto in gara, e i fratelli Espargaro, Pol quinto e Aleix sesto. Con il successo nella quinta prova del Campionato del Mondo MotoGP Lorenzo supera Marquez nella classifica iridata. Il maiorchino è a 90 punti contro gli 85 del connazionale che chiude la gara francese 13°. Terzo Rossi a 78 lunghezze con una sfida mondiale che dopo cinque gare è apertissima.
Tra due settimane la classe regina arriva in Toscana per il GP d’Italia, con le prove libere sul tracciato del Mugello che inizieranno venerdì 20 maggio.
Redazione MotoriNoLimits