Dici Targa Florio e pensi all’Alfa Romeo. Dici Alfa e pensi al RIAR, il Registro Italiano Alfa Romeo: alla corsa siciliana il marchio del Biscione ha fatto la storia. Sue ben dieci vittorie assolute, tre secondi posti, sette terzi posti e addirittura dieci i giri veloci. Record ineguagliabili, anche perché fra i primati Alfa ce ne sono alcuni davvero incredibili: ad esempio quello delle vittorie consecutive (6 successi dal 1930 al 1935) e quello delle doppiette, in tutto cinque. A cui si aggiungano le infinite vittorie di classe con le Giulietta Sprint e SZ, Giulia TZ, GTA e TZ2 fino alle potenti 33.
Così alla Targa Florio Historic Speed che si svolge domenica 8 maggio, il RIAR porterà quattro capolavori assoluti che raccontano bene la storia e il dominio Alfa alla famosa “cursa”, come la chiamano gli isolani: ossia la mitica RL TF ( = Targa Florio ) del 1924, ex Sivocci e Masetti, quella cui per la prima volta fu applicato il triangolo bianco con il famoso quadrifoglio verde, la 6C 1750 GS del 1933, arma da guerra di Tazio Nuvolari, la 8C 2900 A ” Botticella ” del 1936, ex Scuderia Ferrari, e la famosa Giulietta SZ di Vito Coco – Vincenzo Arena (proprio lei, la vincitrice della classe GT 1300 alla 46′ Edizione nel ’62 e addirittura settima assoluta, davanti a Ferrari, Porsche e macchine ben più potenti).
“La Targa Florio è sempre stata una manifestazione affascinante, ricca di storia e di cultura, che nel tempo ha visto crescere il suo mito, fino ad arrivare all’incredibile traguardo dei 100 anni proprio in questo 2016. Si diceva che chi vinceva la Targa vinceva i mercati, tanto era forte l’attenzione mondiale su questo evento sportivo”, ha commentato il Presidente RIAR Stefano d’Amico. “Su queste strade – ha concluso d’Amico – l’Alfa ha dimostrato al mondo intero sin dai primi anni ’10 di cosa fossero capaci le sue leggere, meravigliose automobili. E dal 5 all’8 maggio, insieme alle altre magnifiche auto del Museo di Arese, regaleremo agli spettatori uno spettacolo unico ed emozionante che farà rivivere il rivoluzionario e romantico progetto di Vincenzo Florio”
“La Targa Florio 100^ è un evento di caratura mondiale – ha affermato poi il Presidente dell’ Automobile Club di Palermo Angelo Pizzuto – non soltanto perché la corsa più antica del mondo segna l’evoluzione di un secolo di automobilismo, ma perché celebra il fenomeno “Targa Florio”, che oltre al lato sportivo ha caratterizzato un’epoca dal punto di vista culturale, storico e sociale. Da una intuizione del magnate Vincenzo Florio, che nel 1906 decise di seguire la sua passione organizzando la prima edizione, è nato un movimento culturale che ha portato le teste coronate e la nobiltà di tutta Europa al traguardo della Targa, mischiando l’aspetto agonistico di una gara dura e difficile, all’aspetto di socialitè che promuoveva mostre di pittura, grandi balli, uno stile inconfondibile che ha influenzato l’opera di architetti ed artisti intorno al mondo”.
Per celebrare le 100 edizioni della Targa Florio ci sarà inoltre un eccezionale incontro a Palermo con i piloti e i personaggi che hanno scritto pagine indelebili nella storia della corsa più antica del mondo. A partire dalle ore 16:00 di sabato 7 maggio 2016 al Teatro Massimo di Palermo il Passion Day con il pubblico degli appassionati.
Redazione MotoriNoLimits