Il circuito di Marrakech, diventato negli anni un appuntamento tradizionale del FIA WTCC, inaugura un nuovo tracciato, con caratteristiche decisamente diverse dal precedente. Il programma di José María López e Citroën, leader Piloi e Costruttori nel Campionato del Mondo 2016, è proseguire nel percorso vincente, mentre Yvan Muller cercherà di conquistare la prima vittoria stagionale. Sulla loro strada i piloti Citroën Total troveranno il marocchino Mehdi Bennani, che potrà contare sul forte sostegno del pubblico locale, dopo uno sfavillante debutto al volante della Citroën C-Elysée WTCC del team SLR. Nel calendario nel FIA WTCC dal 2009, il Circuito Moulay El Hassan di Marrakech è stato caratterizzato finora da lunghi rettilinei, interrotti da chicane e collegati da una curva a U e da qualche curva veloce. Questo tracciato atipico, limitato da muri di protezione in cemento, è stato uno favoriti dalle Citroën C-Elysée WTCC.
Nel 2014 il team Citroën Total aveva siglato il debutto nella specialità con una strepitosa tripletta, ad opera di José María López, Sébastien Loeb e Yvan Muller, seguita da una doppietta in gara 2. L’anno scorso Citroën aveva conquistato in Marocco, per la prima volta nella sua storia sportiva, le prime cinque posizioni della classifica finale con López, Ma, Loeb, Bennani e Muller!
Cambio di scena nel 2016, con un nuovo circuito. Stessa location, ma caratteristiche decisamente diverse. La pista gira in senso antiorario attorno al paddock, per poi imboccare in senso inverso una parte del vecchio tracciato. Con soli 2,971 km di lunghezza è una delle piste più corte della storia del FIA WTCC.
«Il vecchio circuito mi piaceva, perché non somigliava a nessun altro al mondo», osserva José María López. «Dopo la preparazione sul simulatore di Citroën Racing, ho la sensazione che questo nuovo tracciato sia molto lento. Non superiamo mai i 200 km/h e non vedo punti in cui si possa sorpassare. La pista sembra stretta, senza grandi frenate che permetterebbero di sorprendere un avversario. La lunghezza ridotta del tracciato sarà una vera sfida, in particolare nelle qualifiche. I tempi saranno molto serrati, e si pagherà caro anche il più piccolo errore. Sono comunque felice di tornare in Marocco, soprattutto dopo un inizio di stagione così freddo… l’atmosfera di Marrakech è sempre straordinaria. »
«Come José, anch’io mi rammarico che i rettilinei siano stati accorciati così tanto. Non metteremo mai la sesta, e magari anche la quinta», conclude Yvan Muller. «Il tracciato richiede un ritmo costante. Sulla carta le possibilità di sorpasso sono limitate, ma darò un parere definitivo solo quando sarò sul posto. Spero sia un buon week-end, migliore dell’Hungaroring. Il mio conteggio dei podi è partito, ma miro alla vittoria! »
Mehdi Bennani, acclamato come un eroe nazionale, avrà dalla sua parte il favore del pubblico. Il pilota della Citroën C-Elysée WTCC, preparata dal team SLR, secondo in Francia e in Slovacchia, vincitore in Ungheria, è la rivelazione dell’inizio della stagione. Attualmente terzo nel Campionato del mondo, dietro a José María López e Tiago Monteiro, Mehdi non ha alcuna intenzione di interrompere la serie fortunata. Come nelle prime tre manche, sarà chiamato al fianco di Pechito e Yvan a rappresentare Citroën nel MAC3.
Dopo aver riequilibrato le prestazioni in Ungheria, i pesi di compensazione saranno di nuovo rivisti. Le Citroën dovranno imbarcare sempre 80 kg di zavorra, contro i 40 kg delle Honda, i 30 kg delle Lada e 0 kg di Volvo e Chevrolet. Con le doppiette di Bennani/Chilton e López/Muller nell’Hungaroring, Citroën ha 40 punti di vantaggio nel Campionato del mondo Costruttori.
Redazione MotoriNoLimits